Dal carcere alla bottega: in vendita i prodotti realizzati dai detenuti

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Napoli – Dal carcere alla bottega, a Scampia nasce “Fuori le mura”, uno spazio stabile di esposizione e vendita dei prodotti realizzati grazie alle diverse attività che si svolgono negli istituti di pena campani. Un progetto portato avanti dalla cooperativa ELLE BI e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

La valorizzazione del lavoro dei detenuti, la commercializzazione di prodotti del commercio equo e solidale, l’impegno costante nella promozione delle realtà produttive del territorio con l’obiettivo di apportare benefici all’intero tessuto sociale. È con queste premesse che nasce la bottega “Fuori le mura”.

Dalla verdura bio di stagione coltivata dai detenuti di “CampoAperto” nella casa circondariale di Secondigliano al vino prodotto dalla Fattoria Sociale “Al Fresco di Cantina” nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino), ma anche borse, accessori e bigiotteria: ci sono l’impegno, la dedizione, il sudore e la voglia di riscatto di tanti detenuti all’interno della bottega “Fuori le mura”, che sorgerà nei locali della Cooperativa sociale “L’uomo e il Legno” di Scampia, nata nel 1995, da sempre impegnata nella lotta per affermare il diritto alla dignità di tutti e di ciascuno attraverso il lavoro, anche grazie al fondamentale contributo di partner commerciali come l’Azienda Agricola Rusciano.

L’inaugurazione della bottega “Fuori le mura” è in programma per il giorno 8 luglio alle ore 11.30, in Viale della Resistenza.

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