
“Le determine n. 454, 455, 456 e 457 del 12 agosto 2020 sono la riprova di quanto strumentale fosse la nota della compagine Tutti Telese che è stata del tutto disattenta e inopportuna”.
Così in una nota Pasquale Carofano, fino a poche settimane fa sindaco di Telese Terme. Prosegue Carofano: “Gli atti prodotti, che liquidano le fatture di marzo, aprile, maggio e luglio per il servizio di igiene urbana, sono provvedimenti di natura tecnica che hanno richiesto tempi di approfondimento e di certo non nascono dalle sollecitazioni di “Tutti Telese”. Lo conferma la data del registro di area n. 82 dell’11 agosto 2020, ossia il giorno nel quale è stato fatto scoppiare un “casus belli”. Da un lato c’erano i cittadini preoccupati per la mancata raccolta dei rifiuti; dall’altro i dipendenti dell’azienda preoccupati per i loro stipendi.
Noi, non amiamo le speculazioni né sui cittadini, né sui lavoratori preoccupati per le loro spettanze. Quando interveniamo lo facciamo evitando sensazionalismi e partigianerie. In un momento nel quale c’è bisogno di verità, correttezza e solidarietà non si può urlare al ritardo senza neppure conoscerne le motivazioni e vantarsi di successi non conseguiti per proprie capacità.
Detto questo ringraziamo gli uffici comunali per il loro lavoro e siamo al fianco dei lavoratori dell’azienda che con questi provvedimenti potranno vedersi garantito il pagamento degli stipendi”.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it