Covid, muore in ospedale don Franco Alfieri: era rettore basilica Mondragone

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Dopo il vescovo di Caserta Giovanni D’Alise, un altro sacerdote è deceduto nel Casertano del Coronavirus: si tratta di don Franco Alfieri, rettore della Basilica Minore Maria Santissima Incaldana, morto all’ospedale di Latina per le complicazione legate al Covid. Era ricoverato da alcune settimane. Alfieri, nato a Nocelleto di Carinola, era il vicario della Diocesi di Sessa Aurunca guidata dal vescovo Francesco Orazio Piazza, che lo ha ricordato su facebook: “La sua preziosa testimonianza presbiterale e pastorale ha segnato generosamente il cammino di questa nostra Chiesa locale. Cristo Risorto dia ricompensa e riposo eterno a questo nostro fratello. Ci stringiamo alla famiglia e alla Comunità parrocchiale”.

Il sindaco di Mondragone Virgilio Pacifico ricorda con commozione il sacerdote. “Con Don Franco Alfieri – dice – perdiamo un punto di riferimento indiscusso per la nostra comunità negli ultimi decenni. Don Franco è stato più di un parroco, in tutto e per tutto. Conosceva profondamente la storia di Mondragone e quella di ognuno di noi. Le sue doti fortemente carismatiche, lo hanno reso un pastore sempre innovativo, dalla rarissima capacità di aggregare e spesso anche recuperare anime diverse tra loro. Più volte vicario generale della diocesi, è stato un sacerdote amato dalla sua gente, capace diffondere la sua straordinaria cultura attraverso parole semplici e dirette, mai banali. È stato – aggiunge Pacifico – anche un eccellente studioso e scrittore, da docente della scuola secondaria e da punto di riferimento anche in ambito universitario. Negli ultimi anni si è adoperato con grande vigore ed eccellenti risultati nell’opera di restauro della nostra Basilica Minore, nella chiesa che custodisce la nostra amata Patrona che ha saputo omaggiare fino alla fine. Perdiamo un faro religioso, culturale e sociale importantissimo per la nostra città. La mia vicinanza e di tutta l’amministrazione comunale alla famiglia, al clero locale e a quanti lo hanno amato e non lo dimenticheranno mai”. 
 
 

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