Corradini difende il vaccino AstraZeneca: “Anche l’aspirina ha effetti collaterali”

Il presidente degli ematologi: "Vaccinarsi, rischi morte da Covid più alti"

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Roma – Tutti i farmaci “hanno effetti collaterali e comportano un margine di rischio. L’aspirina, ad esempio, ha sicuramente effetti collaterali con un frequenza maggiore di quella segnalata per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, ma continuiamo ad utilizzarla quando indicato“.

A sottolinearlo all’ANSA è Paolo Corradini, presidente della Società italiana di ematologia (Sie), che lancia un appello affinché ci si continui a vaccinare poiché, avverte, “il rischio di decesso a causa dell’infezione da Covid-19 è certamente più alto e la stessa malattia da Covid, nei casi più gravi, può determinare trombosi in una percentuale maggiore rispetto al rischio bassissimo collegato al vaccino“. In altri termini, chiarisce Corradini, “la possibilità di incorrere in un evento grave a causa di Covid-19 è molto più alta rispetto al rischio di eventi collaterali gravi legati al vaccino“.

Una questione di rischio-beneficio che vale anche per gli altri farmaci e per la Medicina in generale: “Ad esempio, episodi di sanguinamento gastrointestinale legati all’uso dell’aspirina e che possono essere banali ma anche seri – afferma il presidente Sie – si verificano in media in 2 persone ogni mille l’anno che ne fanno uso. Se pensiamo che la frequenza di trombosi nella popolazione generale è pari a 1.07 per mille persone e che gli eventi trombotici rari segnalati dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno una frequenza di 1.07 per milione, si capisce come la frequenza di eventi avversi legati all’aspirina e che possono essere anche gravi sia superiore”.

Il punto, rileva Corradini, è che comunque in Medicina “tutto ha un rischio. Ciò non significa sminuire i casi di eventi avversi che possono verificarsi, ma valutare appunto il rischio-beneficio. Nel caso della pandemia da Covid, sappiamo che solo vaccinando si possono evitare centinaia di morti per questo virus“.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it