
Il “turismo lento” come mezzo per favorire la valorizzazione dell’artigianato artistico e non solo. E’ il motivo per il quale la Cna di Salerno e la Cna di Benevento hanno sostenuto e promosso l’iniziativa “Il treno di Arechi“, convoglio risalente agli anni ’30 che domenica 10 giugno, attraverso le rotaie, congiungerà in un percorso culturale, storico ed artistico, le due principali città longobarde della Campania, Salerno e Benevento. Due capoluoghi che attraverso i rappresentati del mondo istituzionale, economico e culturale, si confronteranno anche sulla nascita di una ATS, un’Associazione Temporanea di Scopo, volta a favorire il recupero della comune identità e dar vita a nuovi itinerari per un turismo culturale tra Salerno e Benevento. Lo speciale convoglio, il “Sannio Express” della Fondazione Fs-Regione Campania, formato da carrozze Centoporte “anni ’30“, partirà domenica alle 9,15 dalla stazione ferroviaria di Salerno; nell’ultimo viaggio di maggio fece registrare il pienone di presenze con sold-out a Pontelandolfo e all’Oasi WWF di Campolattaro.
Due i momenti salienti della giornata: la riapertura della fermata ferroviaria “Benevento Arco Traiano” e la presentazione del progetto “Principati e Terre di Longobardi del Sud“. Il percorso, infatti, prevede, una volta arrivati alla fermata “Benevento Arco Traiano“, la speciale accoglienza dei rievocatori nelle uniformi d’epoca longobarda. Poi, i visitatori, “scortati” in una passeggiata culturale giungeranno fino all’area archeologica dei “Santi Quaranta” dove è in programma l’ultima giornata di “Benevento Longobarda“, la rievocazione storica della città sannita. Ad organizzarla l’omonima associazione culturale che si dedica da sei anni alla realizzazione de “La Contesa di Sant’Eliano“, un grande evento annuale di living history incentrato sulla figura di Arechi II, ultimo Duca e primo Principe longobardo di Benevento, a cui si deve la fondazione del complesso di Santa Sofia, facente parte del sito seriale Unesco “Italia Langobardorum“. La fermata “Arco Traiano” verrà riattivata proprio per agevolare il flusso turistico dei passeggeri del treno storico provenienti da Salerno e Avellino. Qui, la vicinanza ai maggiori monumenti longobardi, e non solo, di Benevento, sarà un motivo in più per apprezzare le bellezze della città. Sarà questa anche l’occasione per riproporre le attività legate al progetto “Principati e Terre di Longobardi del Sud“. Nell’area archeologica dei “Santi Quaranta“, i rappresentanti di CNA (nazionali, regionali e provinciali), di Sannio Autentico, del Gruppo Archeologico Salernitano, di Langobards ways e Benevento Longobarda, si confronteranno sulle iniziative da organizzare e sostenere in comune anche attraverso la creazione di un’apposita associazione Temporanea di Scopo. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle amministrazioni di entrambe le città longobarde. “Con quest’iniziativa la CNA consolida sempre più la sua capacità di fare sistema – è il pensiero che accomuna i vertici della CNA di Salerno e di Benevento – oltre che le sue esperienze nel campo dell’artigianato artistico e turistico. In quest’ottica le due CNA campane continuano il loro lavoro sulla valorizzazione dei due territori e sulla promozione del turismo, seguendo la linea tracciata da CNA Turismo e Commercio nazionale. Seguiranno nelle prossime settimane nuove iniziative sul turismo esperenziale con il coinvolgimento sui territori del presidente e del coordinatore nazionale CNA Turismo e Commercio, Luca Tonini e Cristiano Tomei“.
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