Benevento – Mattinata sannita per la Ministra Teresa Bellanova, che in giro per l’Italia per una serie di incontri con le realtà produttive, ha fatto tappa a Guardia Sanframondi presso la Cantina Sociale “La Guardiense”.
La Ministra delle politiche agricole alimentari e forestali, nel suo incontro con la stampa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Sulla ristorazione – Ho avanzato una proposta che va oltre le mie competenze da ministro dell’agricoltura, ho visto che in giro ci sono ancora tante aziende della ristorazione che sono rimaste chiuse, altre che hanno aperto e per effetto anche del distanziamento lavorano con un aggravio di costi molto pesanti, avendo una conseguenza sulle imprese ma anche sul settore agricolo che la maggior parte dei prodotti di eccellenza, quelli Dop, viene consumato proprio nella ristorazione. Se non incentiviamo queste aziende ad aprire, rischiamo di avere un 30-40% di produzione di eccellenza agricola che diventa uno spreco alimentare, ed è per questa ragione che ho proposto 1 miliardo di euro per tutte le aziende di ristorazione, con un fondo perduto di 5 mila euro per impresa, da vincolarle però esclusivamente all’acquisto di prodotti made in Italy.
Sul Territorio che si è candidato Patrimonio Unesco – E’ una regione che ha gestito bene il PSR, è una regione che ha utilizzato tutte le risorse, il riconoscimento Unesco si sostiene vedendo la biodiversità, ci sono vigneti di eccellenza, vigneti che ci vengono invidiati in tutto il mondo, e dobbiamo riconoscere questo patrimonio e valorizzarlo sempre di più sapendo che c’è un investimento molto forte sulla viticultura. Ho voluto nell’ultimo decreto che ci fossero risorse destinate alla viticultura, e le misure che ho portato avanti sono quelle di de-contribuire per 6 mesi le aziende e i contributi li paga lo stato, per dare liquidità e dire lo stato c’è. Insieme a questo ci sono 100 milioni di euro destinati per non intasare le cantine di prodotti invenduti, in modo da fare la vendemmia verde per investire sulla qualità e sostenere le imprese nei loro sforzi.