C’è il sì del Consiglio: Benevento avrà la sua prima biblioteca comunale

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Benevento avrà la sua biblioteca comunale. Una scelta voluta e fortemente sostenuta da Rossella Del Prete, assessore all’Istruzione di palazzo Mosti. Stamattina il via libera del Consiglio Comunale. Un voto favorevole e unanime, con il grillino Nicola Sguera che ha parlato di “momento solenne”, considerato che nel capoluogo – dove pure insistono diverse e importanti biblioteche – è sempre mancata questa istituzione.

La biblioteca sorgerà nei locali all’ultimo piano di Palazzo Paolo V, sul corso Garibaldi. E proprio i numerosi libri già presenti nell’edificio costituiranno la base di partenza dell’iniziativa. Ad arricchire ulteriormente il patrimonio libraio si è aggiunto di recente il fondo lasciato in eredità al Comune dal professore Vessichelli, recentemente scomparso.

Per il resto, per incrementare l’offerta, il Comune proverà ad accedere ai vari bandi di finanziamento che ogni anno predispongono sia il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che la Regione Campania.

Saranno i cittadini beneventani a decidere dell’intitolazione della biblioteca, all’esito di un sondaggio online tra alcune proposte formulate dalla giunta comunale.

Quanto al personale, l’Ente ha le potenzialità per gestire con le risorse interne a disposizione la biblioteca, con tutte le incombenze che ne deriveranno (acquisizione patrimonio librario esistente e nuovo, gestione degli inventari librari, apertura e fruizione degli spazi da destinare alla Biblioteca Comunale).

Ma il parlamentino cittadino questa mattina ha anche approvato – con 23 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto – il bilancio stabilmente riequilibrato dell’anno 2017 e i relativi allegati.

Sul punto, come prevedibile, non sono mancate le polemiche. Di “farsa” hanno parlato i due consiglieri del Movimento Cinque Stelle Marianna Farese e Nicola Sguera.

Siamo giunti oggi 15 gennaio 2018 all’atto finale dell’approvazione del bilancio previsionale 2017, la cui prima votazione è avvenuta il 4 maggio 2017. Otto mesi ci sono voluti per avere il sospirato “ok” dal Ministero.

Nel frattempo ci sono stati ben tre richieste di chiarimenti (l’ultima di ottobre 2017), oltre 30 rilievi fatti e 9 delibere di variazione: viene il dubbio che il Ministero lo abbia approvato il 19 dicembre proprio perché senza alcun valore e per sfinimento rispetto alle reiterate richieste!”.

“Un previsionale approvato un anno dopo non ha alcun valore, né come strumento di programmazione né come documento contabile”.

“Intanto tra 40 giorni circa dovremo (anche se il condizionale sarebbe d’obbligo) approvare il previsionale 2018. L’auspicio è che questa volta ci siano più responsabilità, competenza e accortezza sull’allocazione delle risorse, su ciò che serve realmente alla città e che questi atti fondamentali per la vita amministrativa vedano il giusto impegno di tutti, e non siano relegati in secondo ordine in attesa che si chiuda il sipario sulle ambizioni nazionali di chi si è candidato a governare Benevento”.

Via libera, infine, allo schema di convenzione per il rilascio di permessi a costruire convenzionati. Punto emendato dalla piddina Floriana Fioretti e votato all’unanimità.

Qui, a farsi sentire è stato il gruppo consiliare del Partito Democratico:

L’emendamento di Fioretti ha scongiurato una serie di errori formali e omissioni contenuti nella documentazione. La sua pregiudiziale aveva infatti lo scopo di sottolineare incongruenze e anomalie tecniche contenute in quasi tutti gli articoli di uno schema di convenzione copiato e incollato in maniera a dir poco maldestra. Addirittura in un caso specifico, il documento faceva espresso riferimento al Piano Operativo Comunale (mai adottato dal Comune di Benevento e adoperato solo da amministrazioni locali delle regioni Toscana ed Emilia Romagna: evidentemente è stata proprio una di queste ad “ispirare” il distratto redattore) anziché al vigente PUC (Piano Urbanistico Comunale)”.

L’intesa istituzionale trovata successivamente ha portato al ritiro della pregiudiziale e alla presentazione di emendamenti condivisi, a firma della stessa Fioretti, votati poi all’unanimità per ratificare le opportune modifiche agli articoli 3 e 12 dello schema di convenzione. Chiaramente si poteva fare molto di più per rendere il documento più utile ed efficiente”.

“Va pertanto sottolineato – la conclusione – il senso di responsabilità di una opposizione propositiva e costruttiva, che non ostacola a prescindere i lavori ma lavora, sollecita e avanzi dubbi nell’esclusivo interesse della comunità. Lo testimonia anche il voto favorevole sul regolamento della Biblioteca Comunale”.  

In apertura di Consiglio è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Emilio Porcaro, l’ex dirigente facente funzioni del Settore Finanze prematuramente deceduto ieri. “Un collaboratore leale – ha ricordato il sindaco Mastella – che ha sempre svolto la sua funzione con diligenza, garbo ed estrema professionalità e competenza”.

 

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