Home Benevento Benevento, quanto è difficile cedere. Le otto spine di Di Somma

Benevento, quanto è difficile cedere. Le otto spine di Di Somma

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Il Benevento continua a dimostrarsi più bravo ad acquistare che a cedere in sede di calciomercato. E’ stato così negli ultimi anni e la tendenza si è confermata dopo il salto in serie A. Il massimo campionato ha imposto alla società scelte dolorose ma necessarie, eppure nonostante la promozione ottenuta la Strega non riesce a piazzare i propri esuberi. Non sarà certamente colpa del valore dei calciatori, alcuni dei quali reduci addirittura da un doppio salto di categoria, ma piuttosto dei costi che ogni atleta sannita comporta.

Salvatore Di Somma si trova così a dover compiere i salti mortali, costretto prima di tutto a cedere gli otto elementi che non rientrano più nei piani di Baroni e poi a completare la rosa con almeno altri tre, quattro innesti. Dal ritiro di Sestola, dove è stato comunicato ai calciatori in questione di trovarsi una nuova sistemazione per il futuro, ad oggi nulla è cambiato. Agyei, Cissè, De Falco, Kanoute, Jakimovski, Lopez, Melara e Padella, in rigoroso ordine alfabetico, sono ancora tesserati del Benevento a tutti gli effetti.

Alcuni di loro non dovrebbero avere problemi a trovare una squadra, bisognerà solo attendere il momento propizio, magari verso fine mercato quando le richieste inizieranno a essere meno pretenziose. Padella, ad esempio, piaceva tanto a Carpi e Brescia ma nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti l’Ascoli, invogliato a investire in difesa dopo i problemi accusati dall’ex giallorosso Mengoni. Per Melara si sarebbe aperta una pista concreta che conduce ad Avellino, meta inizialmente indicata per Cissè ma l’attaccante interessa parecchio all’Entella. Serie B nel destino di Lopez, gli estimatori per il terzino non mancano. Si era parlato con insistenza del Palermo, negli ultimi giorni si è invece fatto avanti il Perugia, avversario del Benevento in Coppa Italia.

Kanoutè e Agyei sembrano avere mercato soprattutto in serie C. Il primo è nel mirino del Matera di Auteri, il secondo del Cosenza. Tra i partenti figura anche De Falco che, al netto di una condizione fisica ottimale, non dovrebbe eventualmente faticare a trovare una società che lo accolga. Il problema più grande, semmai, è rappresentato da Jakimovski. Il macedone non gode di un notevole appeal e l’ingaggio appare un ostacolo insormontabile. Si era intuito lo scorso gennaio quando risultò impossibile piazzarlo e l’esterno finì fuori rosa. Un destino riservato a coloro i quali non lasceranno il Benevento entro il mese di agosto perché nel calcio la ragione finisce col prevalere sui sentimenti.

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