Rifiuti, Benevento resta nella Top Ten delle città più care d’Italia

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Una notizia buona e una cattiva per i contribuenti beneventani. E’ il quadro che emerge dalla lettura della rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per il decimo anno consecutivo ha realizzato un’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia, prendendo come riferimento nel 2017 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.

Partiamo dalla buona notizia. Rispetto al 2016, quando il costo per famiglia era pari a 465 euro, negli ultimi dodici mesi la cifra è scesa a 453 euro. Un risparmio di dodici euro. Non cambierà la vita ma è comunque un’inversione di tendenza.

Smaltire i rifiuti, però, costa ancora tanto ai beneventani. La città resta saldamente nella top ten dei capoluoghi più cari d’Italia, anche se guadagna tre posizioni, scendendo dal quarto al settimo posto.

Si paga di più soltanto a Cagliari (549 euro), Trani (496), Ragusa (492), Siracusa (486), Salerno (468), Reggio Calabria (459). Napoli (448), Pisa (447) e Agrigento (432) chiudono la classifica.

La presenza nella top ten di ben tre città campane anticipa un altro dato emerso dallo studio di Cittadinanzattiva: con un costo di 418euro di media annui, la nostra regione è la più costosa del Paese (300 euro la media nazionale). Il rovescio della medaglia è il Trentino Alto Adige  (197 euro).

Spaventoso il ‘gap’ con le realtà italiane più economiche. Impossibile non provare invidia per i cittadini di Belluno, dove smaltire i rifiuti costa solo 149 euro a famiglia. Ma se aspirare alla vetta è operazione oggettivamente troppo azzardata, pure il decimo posto di Bolzano (199) appare terribilmente lontano. Un’altra Italia, insomma. Eppure nel Sud Italia un’isola felice esiste. In Calabria. A Vibo Valentia, infatti, l’asticella si ferma a 173 euro annui. L’unico capoluogo meridionale low cost e capace di reggere il confronto con il Nord dello Stivale. Complimenti ai vibonesi.

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