Benevento – Tre soli punti di vantaggio sul terzultimo posto. In casa Sassuolo nessuno si aspettava probabilmente di ritrovarsi in questa situazione di classifica a sette giornate dalla fine del campionato. Soprattutto dopo aver fatto muro in estate, riuscendo a trattenere Domenico Berardi, e dopo aver respinto la corte serrata del Napoli per Matteo Politano a gennaio. Se al secondo, trascinatore dei neroverdi in questi ultimi turni, il direttore generale Giovanni Carnevali ha riservato elogi, lo stesso non può dirsi per il talento di Cariati. Intervistato a Radio Sportiva, il dirigente del Sassuolo ha criticato apertamente la stagione di Berardi, legato al club con un contratto fino al 2022 da 2 milioni a stagione. «È inutile nascondersi Berardi non è più quello degli ultimi anni», sono state le parole pronunciate da Carnevali, «tutto dipende da lui, in una stagione possono succedere tante cose come cambi di modulo e di allenatore, ma se Berardi vuole fare il giocatore di alto livello deve abituarsi a queste situazioni. Deve cercare di trovare la sua dimensione e decidere cosa vuole fare da grande. Se intende fare il salto di qualità non può aspettare tanto, altrimenti il treno passa».
Parole che non sono certamente cadute nel vuote. Oggi la squadra si ritroverà per iniziare a preparare la gara casalinga contro il Benevento e bisognerà valutare come reagirà lo stesso Berardi. Per il momento ci ha pensato l’agente Simone Seghedoni a replicare attraverso le colonne della Gazzetta di Modena.«Apprendo con stupore le parole di Carnevali. Parole che lasciano ancor più perplessi se si pensa al delicato momento che sta attraversando il Sassuolo, impegnato nella lotta per la salvezza», ha risposto il procuratore del classe 1994, «massima stima verso la dirigenza neroverde, ma trovo le accuse a Berardi fuori luogo. Domenico ha sempre dato tutto per questa maglia, tant’è che la società ha detto di volerne fare una bandiera. Il direttore sa bene come gli infortuni abbiano impedito al ragazzo di poter esplodere del tutto. La volontà e l’impegno, però, non sono mai mancati. I treni sono arrivati e ne arriveranno anche altri, ma tutte le decisioni sono sempre state prese in sintonia col Sassuolo. Spero che le parole di Carnevali siano state travisate, anche perchè c’è sempre stata massima armonia nel rapporto con il Sassuolo e sono convinto che sarà così anche in futuro».