
Benevento – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Benevento ha disposto l’archiviazione per il processo a carico di Fabio Lucioni e Walter Giorgione. Il difensore – all’epoca di proprietà del Benevento Calcio – e l’allora medico sociale del club sannita furono coinvolti in un caso legato alla positività al Clostebol da parte del calciatore all’indomani della sfida tra i giallorossi e il Torino, valevole per la terza giornata di serie A del campionato 2017/18.
Il Procuratore Aggiunto della Repubblica, Giovanni Conzo, lo scorso 2 settembre aveva firmato la richiesta di archiviazione in cui era specificato che “non sussistono elementi sufficienti per dimostrare che gli indagati abbiano agito con la consapevolezza di alterare prestazioni sportive con l’assunzione di Clostebol” e che l’assunzione non ha implicato “l’elemento soggettivo del dolo specifico consistente nelle finalità di alterare le prestazioni agonistiche dell’atleta”.
Lucioni fu fermato per un anno dalla procura antidoping, riuscendo a giocare solo tre gare grazie alla sospensiva tra il 23 dicembre 2017 e il 6 gennaio 2018, prima di essere nuovamente fermato fino al settembre successivo. Nel calciomercato estivo, come noto, Lucioni si trasferì al Lecce riuscendo ad ottenere la promozione in massima serie. Per Giorgione – difeso dall’avvocato Vincenzo Sguera – il Tribunale Nazionale Antidoping al tempo aveva disposto una squalifica di 4 anni.