Conservatorio, Caterina Meglio lascia: “L’istituto va valorizzato”

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Benevento – Saluto di commiato questa mattina per la presidente del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, Caterina Meglio. Presso laBiblioteca dell’istituto di via Mario La Vipera la presidente uscente, dopo 6 anni di incarico, lascerà l’istituto di Alta Formazione. 

Unitamente al direttore Giuseppe Ilario, la Meglio ha tracciato un bilancio dopo i suoi 6 anni di fine mandato, visto che il 12 marzo scadrà l’incarico. La presidente ha sottolineato: “L’Istituto ha avuto una crescita anche in termini numerici crescendo da 650 iscritti a circa 1300 studenti”. 

La Meglio ha rimarcato come l’Istituto abbia avuto la forza di aprirsi al territorio: “La Provincia ha raccolto la sfida, lascio un’amministrazione sana e trasparente”. La presidente di Cerreto Sannita ha poi detto: “Sono capitata qui per caso, la mia presenza non era pianificata ma sono stata qui con gioia e umiltà. Il Conservatorio era un’istituzione che non conoscevo e quindi ho dovuto studiare e capire. Dopo un primo anno non di sbandamento ma con qualche incertezza di approccio, poi grazie alla sinergia con il direttore Ilario le cose hanno preso la giusta piega con risultati egregi”.

La presidente ha sottolineato il grande rapporto avuto con la Regione e con la Provincia a guida Di Maria: “Ho portato dovunque il buon nome del Conservatorio, uno spazio per far esibire i ragazzi. Noi ci siamo resi conto che in Sala Bonazzi i ragazzi non avevano la giusta visibilità e abbiamo voluto aprirci all’esterno”.  

Poi ha aggiunto: “Abbiamo avuto la possibilità di avere in città due Ministri. Auspico adesso che  venga rafforzata l’azione del Conservatorio. Competere con le altre realtà regionali sarà sempre più difficile, ma noi possiamo farlo sui numeri e sulla didattica. Abbiamo deciso di puntare sulla musica pop che ormai ha un ruolo identitario.  Abbiamo avuto la concorrenza con il Conservatorio di Napoli, lo sforzo è stato alto, ma per mantenere vivo l’Istituto occorre tutelarlo, valorizzarlo e rafforzarlo”.

Il direttore Giuseppe Ilario, prendendo la parola, non ha mancato di polemizzare: “Il Conservatorio circa due anni fa non aveva certificati di agibilità. Rischiava la chiusura. Grazie al senso di responsabilità della presidente siamo riusciti a sopperire ad ogni difficoltà. Oggi non ci sono più problemi”.

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