
Pescara – Il propagarsi del coronavirus ha fatto chiudere le porte degli stadi italiani fino al 3 aprile e ha cancellato le conferenze stampa pre partita degli allenatori. Nicola Legrottaglie ha allora affidato il proprio pensiero, in vista del match di domani sera contro il Benevento, al sito ufficiale del Pescara. Queste le parole dell’ex difensore:
Condizione – Non stiamo attraversando un momento felicissimo, abbiamo tredici giocatori indisponibili e siamo in una fase di emergenza. Non mi è mai capitato di vedere tanti calciatori indisponibili, neanche quando giocavo. Purtroppo è capitato e dobbiamo trovare la soluzione a questo problema, nonostante saremo molto rimaneggiati. Sono convinto che quelli a disposizione daranno quel qualcosa in più per fare una buona gara a Benevento, cercando fare meglio di La Spezia.
Convocati – Busellato non ci sarà, Bettella invece si perché si è allenato. Mancheranno anche Zappa, Bocic e Del Grosso. Rispetto a La Spezia perdiamo Palmieri e Drudi (squalificati) e recuperiamo Bettella, per l’appunto, e Memushaj. Verranno con noi 4, 5 ragazzi della Primavera. In difesa abbiamo solo Campagnaro, Scogliamiglio e Bettella, siamo in difficoltà. Domani mattina scioglierò i dubbi, sperando di recuperare anche gli acciaccati di oggi.
Campagnaro – Domani potrebbe giocare titolare.
Bruno – Lui davanti alla difesa è una soluzione. Siamo contati anche a centrocampo e dovrò tenere conto delle sostituzioni.
Modulo – Ho un’idea ma devo decidere. La scelta è tra un attaccante o un difensore in più, devo capire quale situazione potrà darci dei vantaggi su un campo difficile e contro un avversario fortissimo.
Bojnov – Ha bisogno di arrivare con calma a fare i novanta minuti completi, lo stiamo portando a livello degli altri. L’idea è di sfruttarlo inizialmente per permettergli di mettersi in una condizione accettabile per poter essere decisivo ed efficace per il Pescara.
La Spezia – Non siamo stati arrendevoli, abbiamo interpretato la partita diversamente da quella preparata. E’ mancata la verticalità, abbiamo solo consolidato il possesso snaturando il nostro stile di calcio. Ci siamo parlati e abbiamo capito quali sono state le problematiche.
Coronavirus – E’ arrivato quando nessuno se lo aspettava e oggi sta creando il panico e difficoltà nella vita. Allo stesso tempo serve fiducia nei medici che stanno trovando le soluzioni. Le decisioni spettano alle autorità e vanno rispettate. Io credo che un momento di stop e di pausa a tutto il calcio sarebbe stato un bellissimo segnale, ci saremmo compattati e dimostrato quali sono le priorità.
Benevento – Cercheranno di vincere, noi proveremo a fare una buona partita e vincere. Il Benevento ha perso la sua unica partita con il Pescara e questo potrebbe essere un aspetto positivo, forse quando ci incontrano soffrono. Speriamo di fare la stessa partita dell’andata anche se le condizioni non sono le stesse ma può succedere di tutto.
Tattica – Stiamo cercando di trovare l’assetto migliore, non saremo ne spavaldi, ne sprovveduti. Il Benevento proverà a dominare il gioco, noi dovremo essere attenti e bravi nel provare a sfruttare le poche occasioni che sfrutteranno.
Porte chiuse – Sarà un ambiente diverso, potrebbe influenzare l’aspetto psico-fisico dei calciatori. Potremmo avere un vantaggio da questo aspetto, in modo da essere sgombri da pressioni, paure e ansie che prendono i giocatori in determinate situazione. Il Benevento perde qualcosa perché il pubblico aiuta sempre la squadra di casa ma non è quello che ti fa vincere le partite.
Punti deboli – Abbiamo provato alcune cose e domani verificheremo se funzionano, altrimenti in corsa cercheremo di trovarne altre di soluzioni. Il Benevento non ha grandi punti deboli, è una squadra strutturata in ogni reparto con giocatori già da serie A.
Atteggiamento – Ci affidiamo al cuore dei ragazzi, a chi mette passione e voglia di sudare. Bisogna uscire dal campo dicendo di aver dato il massimo, di aver onorato la maglia. Mi affido al cuore, alla passione e all’attaccamento di questi ragazzi ai colori del Pescara.