Benevento – Nel ricordo commosso di Pasquale Mazzone, l’imprenditore beneventano scomparso prematuramente pochi mesi or sono, si è svolta presso il President Hotel la cerimonia di Premiazione di “Città in fiore”, giunta alla seconda edizione, la gara da lui ideata e che quest’anno non lo ha visto nella cabina di regia. Il progetto è mirato a una migliore vivibilità urbana e rimane una delle eredità pubbliche, tra le molte, che Mazzone ha lasciato, coinvolgendo persone, aziende e amatori che hanno voluto testimoniare anche oggi la loro vicinanza al vuoto della famiglia.
“Questa iniziativa vuole rappresentare un contenitore culturale. Al concorso sono stati realizzati diversi progetti importanti come le passeggiate attraverso i fiumi della città, unitamente alla Lipu della presidente Stefanucci”, sono le parole di Mafalda Puzella, moglie di Pasquale e organizzatrice della manifestazione, “per il presidente Mazzone i fiori hanno significato e rappresentato un valore aggiunto, una ricchezza per la città. Oltre a potere ammirare il patrimonio storico culturale della città, si è avuta la possibilità di valorizzare l’offerta turistica”.
Il sindaco Mastella ha sottolineato l’importanza che fiori e piante rivestono per contrastare le polveri sottili e combattere smog e inciviltà, in una città purtroppo prevale spesso l’egoismo. Il primo cittadino si è augurato che la manifestazione possa continuare a lungo.
E’ quindi intervenuto l’assessore De Nigris. La questione ambientale è una delle tematiche più sentite dall’amministrazione comunale, come testimoniato da diversi progetti e iniziative, volte a coinvolgere e sensibilizzare sul tema. Non sempre, però, le iniziative vengono comprese e apprezzate dalla gente. “Valutano il progetto di piantare un albero per ogni nuovo nato in città“, ha detto l’assessore che ha poi annunciato come la terza edizione di Benevento città in fiore sia già in cantiere Spazio, infine, alle premiazioni.