Benevento – “Sta meglio chi percepisce il reddito di cittadinanza, perché prende più di me restando però sul divano di casa, mentre io debbo pure sorbirmi 70 chilometri di viaggio per andare al lavoro”.
Inizia così la dura presa di posizione di uno dei lavoratori dell’Azienda Esaf, incaricata dalla Regione Campania di provvedere alla manutenzione delle strade provinciali. Ai dipendenti dell’azienda non sono stati corrisposte due mensilità arretrate e – intorno alle 8.00 di stamane – hanno occupato la Rocca dei Rettori, sede dell’Ente Provincia.
Sono 197 i lavoratori che lamentano la mancata corresponsione degli stipendi: una loro delegazione ha risalito, questa mattina, la rampa della Rocca per reclamare un confronto con il Presidente Antonio Di Maria. Presenti i sindacati Usb e la Cobas. I lavoratori hanno chiesto a gran voce che fossero risolti i loro problemi.
In periodo di emergenza da Covid 19, infatti, i lavoratori sono stati collocati in Cassa Integrazione; finito il lockdown, circa 60 sono stati richiamati in servizio, ma la Provincia non ha ancora corrisposto loro lo stipendio nel frattempo maturato.
Verso le 9.00 una delegazione dei lavoratori è infine stata ricevuta in Sala Consiliare della Rocca dal Direttore generale della Provincia Nicola Boccalone, con il Dirigente Tecnico Angelo Giordano ed il funzionario Giancarlo Marcarelli, in attesa dell’arrivo di Di Maria.
Ne è nato subito un confronto, peraltro molto civile. Boccalone ha dichiarato che il problema è insorto allorché “proprio ai primi di giugno il Tribunale di Reggio Calabria ha comunicato di aver commissariato una delle due Società nell’ambito di una inchiesta antimafia. Da qui è nata l’esigenza di un confronto immediato da parte della Provincia con gli Amministratori per capire il da farsi”.
In questi mesi però, ha precisato Boccalone, “la Provincia ha corrisposto già oltre 3 milioni di Euro, ma non gli stipendi”. Sulla scorta di questa relazione è nato un confronto e alla fine Provincia e lavoratori, presente anche Di Maria – che nel frattempo aveva raggiunto la Rocca – si sono messi d’accordo su un documento d’intesa.
E’ stato quindi chiesto ufficialmente all’Amministratore giudiziario della Società e alla Regione Campania di incontrare sia Provincia che lavoratori, accomunati dall’interesse a vedere eseguiti i lavori di manutenzione e a veder pagati gli stipendi ai lavoratori. Dopo circa tre ore di confronto è stato siglato un documento congiunto subito trasmesso alla Società affidataria dei lavori. A dimostrazione della buona volontà della Provincia si è anche appreso che non c’è alcun problema a sottoscrivere un nuovo contratto per un secondo lotto di lavori di manutenzione per circa 300 chilometri di strade provinciale che, in origine, non era stato ricompreso nell’appalto principale.
Così Di Maria : “Abbiamo fatto tutte le procedure nei tempi prefissati. E’ nostra priorità la manutenzione delle strade. Faremo di tutto per salvaguardare il personale e risolvere la problematica della manutenzione delle strade. Chi lavora deve essere pagato”.