
Udine – Terzo successo di fila in due settimane per Massimo Oddo alla guida dell’Udinese, il secondo in serie A dopo quello in Coppa Italia. L’ex tecnico del Pescara brinda ai tre punti contro il Benevento, vedendo i suoi risollevarsi in classifica. I friulani raggiungono quota 18, assestandosi in tredicesima posizione. “Doveva essere il nostro punto di partenza e ci siamo riusciti. Siamo contenti per non aver subito gol, la squadra da segnali di grande compattezza anche se sul piano del gioco non abbiamo fatto benissimo. Il Benevento ci ha messo in difficoltà però abbiamo giocato da squadra“, ha dichiarato Oddo ai microfoni di Sky Sport nel post partita della “Dacia Arena“.
Friulani non brillantissimi contro la Strega ma capaci di prendersi ugualmente i tre punti: “Ai ragazzi dico sempre di avere più gestione della palla e di non essere frenetici. Dobbiamo cambiare mentalità e non è mai semplice. Ci proviamo ma spesso sbagliamo perché non siamo sereni. Ci siamo allontanati dalla zona calda, speriamo che questo ci consenta di avere maggiore serenità per gestire il pallone“.
Un neo nell’Udinese è rappresentato dalla mancanza di un vero e proprio play di centrocampo. Contro i giallorossi ha giocato Fofana, la cui prova non è stata certamente esaltante. “Ho una squadra con tante mezzali fantastiche e di livello. Abbiamo un potenziale campioncino come Balic, il quale ha qualità ma va aspettato perché deve maturare. In questo momento ho bisogno un giocare più tattico come Fofona, spero che col tempo Balic diventi il calciatore di cui ho bisogno per verticalizzare e far girare il pallone“.
In vista del calciomercato, intanto, la famiglia Pozzo potrebbe decidere di investire sull’attacco: “La vera forza del 3-5-2 sono gli inserimenti, dalle mezzali e da loro mi aspetto più gol. Lasagna, però, ha segnato tanto da quando sono arrivato e Maxi Lopez ha fatto bene. Ho altri attaccanti fuori che avranno la loro occasione per mettersi in mostra. E’ vero che le punte devono segnare di più ma non possono farlo da sole, servono azioni corali. Abbiamo cambiato giocato ed è normale avere delle difficoltà, quando troveremo maggiori equilibri se ne gioveranno anche le punte“.