
Benevento – Torna a tingersi di giallo la vicenda relativa all’approvazione (fin qui mancata) del bilancio consuntivo di palazzo Mosti. Una partita che doveva essere chiusa già dalla scorsa settimana, considerato che il Consiglio Comunale era stato convocato per venerdì mattina. Nell’immediata vigilia, però, come si ricorderà, arrivava il rinvio. “Viste le imminenti elezioni europee”, si affrettavano a far sapere da via Annunziata. Versione che però convinceva in pochi. Perché evidentemente la data del voto era nota a tutti da tempo e perché tanti erano i dubbi che avevano accompagnato la discussione in commissione del rendiconto di gestione 2018. A pesare, in particolare, come aveva fatto notare il consigliere dell’opposizione Italo Di Dio, la mancata separazione dei residui tra la gestione ordinaria e quella pre-dissesto. Perplessità che, successivamente, lo stesso sindaco provava a fugare con una nota stampa che ribadiva la correttezza dell’operato dell’assessore alle Finanze Maria Carmela Serluca.
Nella tarda serata di ieri, però, l’ulteriore inghippo. Intorno alle 21, infatti, i Capigruppo – prima convocati per questa mattina alle 11 – venivano raggiunti da un ulteriore sms con cui la Conferenza era “rinviata” a nuova data. Tanto è bastato ad alimentare nuovi timori rispetto a una manovra finanziaria il cui parto si sta rivelando sorprendentemente complicato. E sullo sfondo resta l’attesa per una lettera di diffida della Prefettura ormai quasi inevitabile, visto che i termini per l’approvazione del consuntivo – fissati per legge al 30 aprile – sono abbondantemente scaduti.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it