Si è riunito quest’oggi il Consiglio Provinciale di Benevento che, dopo alcune ore di discussione, ha esaurito l’intero ordine del giorno.
La seduta si è caratterizzata per un duro scontro politico tra maggioranza ed opposizione. Tecnicamente i consiglieri di “Noi sanniti per Mastella”, De Nigris (capogruppo), Bozzuto, Cataudo e Papa non hanno risposto all’appello abbandonando l’Aula al momento della chiamata da parte del Segretario.
Invece il Consigliere Montella di “Forza Italia”, pur denunciando “i torti della maggioranza”, ha assicurato con la sua presenza in Aula il numero legale, ma affermando pure che questa “sarebbe stata l’ultima volta”.
Il Consiglio, comunque, è stato innanzitutto informato, per volontà del Presidente della Provincia Claudio Ricci, di una prossima pubblicazione a cura del giornalista e saggista Giacomo De Antonellis, lombardo di nascita, sannita d’adozione, il quale ha voluto dedicare la sua ultima fatica editoriale alla “Storia della civiltà dei sanniti”. Ebbene, ha spiegato Ricci, “il De Antonellis, per un riguardo istituzionale nei confronti della Provincia, che ci onora tutti, ha chiesto espressamente il patrocinio morale dell’Ente per questa sua pubblicazione che si annuncia di grande rilievo scientifico sulla storia del nostro territorio. Per questo io ho pensato di informarvi tutti di questo desiderio di questo importante Autore e giornalista”.
Il De Antonellis, presente in Aula su invito del Presidente, ha dichiarato: “la terra beneventana mi ha conquistato. È un posto in cui non solo è importante esservi, ma di cui è doveroso far conoscere al massimo la storia. Il mio volume consta di oltre 600 pagine: si occupa di questo territorio dall’epoca del popolo sannita, all’avvento dei Longobardi fino al Settecento, ma non dimentica l’età contemporanea con il Sannio che avanza. Ho articolato il lavoro in 16 capitoli, un lavoro complesso costato due anni”.
Il Consiglio Provinciale ha applaudito il saggista e la proposta di patrocinio morale indicata dal Presidente Ricci.
Il Consiglio è, quindi, passato ad esaminare una serie di sette diversi provvedimenti di riconoscimento di debiti fuori bilancio dovuti al pregresso contenzioso legale. Il Responsabile dell’Avvocatura Giuseppe Marsicano ha illustrato i termini della questione ed ha sottolineato come con questi provvedimenti si vuole innanzitutto evitare un notevole aggravio di spese per l’Ente. Tutti e sette i provvedimenti sono stati approvati con 5 voti favorevoli, ed un astenuto (Montella).
Il Consiglio Provinciale è quindi passato a discutere sulla Revisione straordinaria delle Società partecipate (ex art. 24, d.lgs 19 agosto 2016, n. 175, come modificato dal d. lgs 16 giugno 2017, n. 100).
Ha relazionato in Aula il responsabile del Servizio Gestione Economica Serafino De Bellis, il quale ha evidenziato come, allo stato, la Provincia di Benevento abbia partecipazioni in tre società: Sannio Europa, Samte e Borghi autentici del Sannio e dell’Irpinia. La posizione illustrata in Consiglio è stata finalizzata a chiudere la partecipazione solo per quest’ultima Società, peraltro in fase di liquidazione.
Il Consigliere Montella ha voluto “confermare la posizione critica in particolare su Sannio Europa, un carrozzone politico che ha creato seri problemi anche a chi l’ha gestita”.
Il Presidente Ricci, intervenendo sull’argomento, ha affermato: “Da qualche anno Sannio Europa è una società veramente utile alla Provincia di Benevento: con la nostra gestione ha assunto un valore concreto e tangibile. Insomma, Sannio Europa non è più un carrozzone politico, come probabilmente era fino a due anni fa. Con orgoglio dico che Sannio Europa sta svolgendo un ruolo importante sulla gestione della rete museale in provincia di Benevento, nonché sulle domande relative alla pratiche dell’alluvione del 2015. Quanto a Samte: è pacifica l’importanza di questa Società, peraltro istituita in forza di una legge dello Stato del 2009 in materia di gestione dei rifiuti. Meno male che c’è la Provincia e c’è Samte perché abbiamo svolto un ruolo sussidiario in attesa che tutte le procedure previste dalla riforma si completino e l’Ato rifiuti entri nella sua fase operativa. Peraltro sono state informato proprio questa mattina che la Regione Campania, finalmente, ha riconosciuto le nostre istanze e ci ha chiesto la rendicontazione di quello che è stato speso in questi anni sugli otto siti di discarica “post mortem” da bonificare in provincia di Benevento. Parliamo di milioni di euro. Con orgoglio posso dire che la Samte è la migliore partecipata sui rifiuti in Campania. Vi chiedo di esprimere un voto favorevole sulla proposta, perché davvero Sannio Europa e Samte se lo meritano”.
Il provvedimento è passato a voti unanimi.
Si è quindi avviata la discussione sulle Conferenze di Servizio per l’Itinerario ferroviario Napoli – Bari con il Raddoppio della Tratta Frasso Telesino – Vitulano e della Tratta Apice – Orsara.
Su questi due argomenti si è svolta una lunga analisi circa il possibile impatto ambientale che queste due opere avranno sul territorio. Il Consigliere Montella ha esplicitato una serie di rilievi, chiamando in causa quelli svolti anche in questi giorni da numerosi Comuni anche in sede di Conferenza di Servizi.
Il Presidente Ricci ha ricordato che si tratta di opere strategiche per il futuro delle nostre comunità.
Il Vice Presidente Rubano ha raccomandato di effettuare alcuni approfondimenti in particolare per quanto concerne la Valle Telesina, raccogliendo, ha detto, “le istanze che perverranno nelle prossime da parte del Consiglio Comunale di Telese Terme e precisamente dal Gruppo di minoranza guidato dall’avv. Angelo Abbamondi, gruppo a cui sono legato”. Il Consigliere Campobasso ha sottolineato l’importanza di evitare impatti ambientali.
I provvedimenti sono stati approvati con 5 voti favorevoli, ed 1 astenuto (Montella).
Il Consiglio Provinciale con la stessa votazione, dopo una breve discussione, ha inoltre disposto l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate provinciali all’Agenzia delle Entrate, secondo peraltro le nuove disposizioni di legge in materia.
Infine il Consiglio Provinciale ha preso atto del Referto del Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia in materia di contenzioso legale.
E’ stato il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia, Vincenzo D’Elia, a relazionare in Aula. Il referto è costituito dalle risultanze della indagine avviata dallo stesso Collegio dei Revisori dei Conti in merito al contenzioso legale che grava sull’Ente e che costituisce, a parere dello stesso Presidente e del Collegio dei Revisori, un vero e macigno per le sorti finanziarie dell’Amministrazione. D’Elia ha affermato che la loro indagine è stata assai faticosa e lunga a causa della lentezza con la quale è stato possibile venire a capo dello stato delle cose, nonostante i loro ripetuti solleciti di accertamento su tale problematica. Il Presidente del Collegio ha quindi dichiarato che la situazione è grave al punto che, ha annunciato, “il Collegio intende presentare un esposto alla magistratura contabile non appena acquisiti alcuni elementi ulteriori di natura legale”.
Il Presidente Ricci, intervenendo nella discussione, ha affermato che si è trovato a dover affrontare, in materia di contenzioso, una situazione per il pregressa allarmante e caratterizzata da profonde criticità al punto tale che egli ha esortato il Collegio dei Revisori a fare con la massima solerzia e con il massimo vigore ogni accertamento possibile su questa problematica. Quindi ha dichiarato: “Noi come ente Provincia in questa vicenda del contenzioso legale siamo parte lesa: per questo noi abbiamo cambiato le cose nel Settore Avvocatura. Ebbene, io fui attaccato duramente su questo punto da parte dei politici e dalla stessa Stampa. Ma io sono andato avanti e chiedo ai revisori dei Conti di fare altrettanto ”.
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