
Sulla vicenda del pronto soccorso del San Pio, a intervenire con una nota stampa è la direzione dell’azienda sanitaria che così ricostruisce quanto acacduto:
In riferimento alla notizia riportata da qualche quotidiano sulla impossibilità del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “G. Rummo” di accogliere pazienti non Covid, corre l’obbligo di precisare che, come da relazione dal Direttore della U.O.C. Medicina d’Urgenza e P.S., Dott.ssa Giovanna Guiotto, “• nella giornata di ieri 1/11/2020 si è verificato un massiccio afflusso di pazienti Covid (sospetti e già accertati al domicilio) affetti da grave insufficienza respiratoria • lo spazio e i punti di erogazione di ossigeno disponibili nell’area-Covid dedicata risultavano insufficienti per gestire in sicurezza il numero di pazienti presenti (>15) e di quelli in attesa (4 ambulanze) • ho pertanto disposto la redistribuzione dei pazienti non-Covid all’interno dei locali del PS in modo da utilizzare anche il codice giallo (12 postazioni) per i pazienti Covid • lo spostamento dei pazienti ha richiesto un ulteriore sforzo da parte di tutti gli Operatori del PS ed una oggettiva difficoltà a gestire le indispensabili attività assistenziali evitando, al tempo stesso, il rischio di contatto tra pazienti Covid e quelli negativi o non sospetti • contattata la Centrale Operativa-118 di Benevento, ho esposto le nostre difficoltà pregandoli di “filtrare” il più possibile il flusso dei pazienti non-Covid potenzialmente gestibili da altri PS (Sant’Agata de’ Goti, FBF), ferma restando la completa disponibilità ad accogliere i pazienti Covid positive/sospetti; a tal fine è stata inviata comunicazione tramite fax come da loro richiesta • successivamente a tale comunicazione il Pronto Soccorso è rimasto regolarmente attivo e aperto alle necessità del territorio, come testimoniato dal registro degli accessi • terminati gli spostamenti dei pazienti ed effettuata opportuna sanificazione dei locali dedicati al percorso non-Covid (compreso il Codice Rosso) è stata tempestivamente inviata una nuova comunicazione alla CO-118 ad integrazione di quella precedente; ciò nella più totale collaborazione Territorio-Ospedale in questa difficile fase pandemia“.
Da quanto innanzi esposto, non essendosi verificata alcuna interruzione delle attività del Pronto Soccorso, si invitano gli Organi di Stampa, nel “rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede”, a fornire informazioni che non ingenerino inutili allarmismi in un contesto sociale già particolarmente provato dalla situazione pandemica in atto.
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