
Benevento – “Dopo tre anni e mezzo sono felicissimo per me e per tutti i miei colleghi giornalisti, quelli veri, immuni dal lecchinaggio. Ben serviti i cortigiani del re”. Questo il primo commento rilasciato ad Anteprima24 dal giornalista Reno Giannantonio dopo la sentenza di questa mattina che ha visto la condanna di Vittorio Terella, noto per essere l’ex presidente del gruppo “Stregoni del Nord”, pronunciata dal giudice del Tribunale di Benevento, Sergio Pezza.
Terella dovrà scontare otto mesi di reclusione, oltre alla revoca della sospensione di una condanna precedente ed il pagamento delle spese processuali e un risarcimento da quantificare, per il reato di lesioni e minacce perpetrare ai danni di Giannantonio il 21 dicembre 2014 dopo la partita Benevento – Cosenza, allorché il giornalista venne aggredito nel parcheggio riservato alla stampa.
“Ringrazio i miei figli e il mio avvocato De Longis senior –conclude Reno Giannantonio -. Tutto questo mi è costato l’abbandono del giornalismo che era la mia vita”.