Benevento – È una Pasqua diversa per le tradizionali Uova dell’AIL che, per la prima volta, a causa del Coronavirus, non hanno raggiunto tutte le case delle migliaia di italiani che, in questo periodo, scelgono di sostenere l’Associazione. L’AIL, però, non si ferma e resta al fianco non solo degli ammalati, ma anche del personale sanitario, messo a dura prova. L’uovo diventa un segno di ringraziamento e di affetto per tutto ciò che viene fatto a salvaguardia degli ammalati.
Le consegne non si fermano: nella giornata di oggi, le uova solidali saranno recapitate presso la Casa di Cura “Villa Margherita” e presso il 118 di Cerreto Sannita e nei prossimi giorni ad altre strutture della provincia.
In questi giorni tante sono le persone preoccupate e bisognose di rassicurazioni e conforto. In particolar modo i pazienti che chiedono di ricevere informazioni aggiornate sulla gestione delle patologie, anche a livello psicologico.
Inoltre l’AIL ha organizzato l’iniziativa un “Uovo Sospeso”. La rete virtuale diventa una grande piazza, dove scegliere le uova da donare per poterle consegnare ai pazienti, ai medici e infermieri che, insieme, stanno affrontando con tanto coraggio questa grande sfida all’interno dei reparti di ematologia di tutta Italia. L’Uovo Sospeso è un gesto di solidarietà per continuare una tradizione e rendere “più dolce” la Pasqua di chi è più fragile. Scopri di più: https://shop.ail.it/home/uovo-sospeso-ail.html.