Cosenza-Verona, il Giudice non decide e Chiacchio ha l’asso nella manica

Benevento – Non è stata la partenza che tutti si aspettavano. Il ritorno sulla scena del campionato di serie B ha alimentato dubbi e perplessità tra gli appassionati che avevano atteso con una certa apprensione l’inizio della nuova stagione agonistica. La riduzione dell’organico a 19 squadre – in attesa della decisione del Coni – e il rinvio di Cosenza-Verona per problemi legati alle pessime condizioni del manto erboso del San Vito-Marulla non hanno fatto altro che peggiorare le cose.

Proprio sulla gara che avrebbe dovuto avere luogo in Calabria, il Giudice Sportivo ha inteso tacere nell’ultimo comunicato diramato nel primo pomeriggio. Insieme alle sanzioni che riguardano i tesserati delle varie squadre e le ammende pecuniarie comminate ai club, sole due righe sono state riservate al tanto discusso rinvio di sabato scorso. “Il Giudice Sportivo si riserva di decidere anche in attesa di conoscere il contenuto del preannunciato reclamo della Soc. Hellas Verona”, si legge nella nota. Una volta appreso il contenuto del reclamo, verrà presa la decisione opportuna.

Intanto il club rossoblu, che ha visto apparire davanti ai suoi occhi lo spettro dello 0-3 a tavolino, ha già telefonato all’avvocato Eduardo Chiacchio, il ‘top player’ dei legali in materia sportiva. Chiacchio al Corriere dello Sport ha lasciato trapelare un certo ottimismo ricordando un precedente del tutto particolare, quello relativo a Paganese-Latina del 2012 (campionato di Lega Pro). Al ‘Torre’, durante il match, il manto erboso fu rovinato da una voragine che ne pregiudicò la prosecuzione. La gara fu sospesa e rinviata a data da destinarsi. Anche in quel caso si temeva lo 0-3 a tavolino, ma la Corte d’Appello deliberò la ripetizione della sfida: “La sentenza fu poi confermata dal Collegio di Garanzia del Coni”, ha spiegato Chiacchio, che al quotidiano romano non ha voluto aggiungere altro per evitare di sbilanciarsi e generare false aspettative.