
“La votazione per la scelta dei cinque libri finalisti del Premio Strega non si terrà in Casa Bellonci, come da tradizione. Già nelle scorse due annate, a causa dei lavori di ristrutturazione della sede, ci eravamo spostati al Tempio di Adriano della Camera di commercio di Roma, che ringrazio per l’ospitalità. Ora i lavori sono terminati, ma le norme anti Covid-19 ci impediscono di poter accogliere le tante persone che di solito partecipano all’appuntamento. Ci è sembrato giusto, in un anno speciale per il Premio, tenere l’incontro a Benevento, la città del Liquore Strega”.
Lo dice Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, a proposito della decisione di proclamare, nell’anno in cui si celebra la 75/a edizione del Premio Strega, la cinquina dei finalisti il 10 giugno al Teatro Romano di Benevento, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, nel rispetto delle norme di prevenzione della pandemia. La proclamazione del vincitore sarà come di consueto a Roma, l’8 luglio. “Desidero ringraziare il Comune di Benevento per la disponibilità ad organizzare nella nostra città l’importante tappa della selezione dei finalisti al Premio Strega. È una manifestazione molto sentita da noi e da tutta la cittadinanza, con cui esiste un evidente e profondo legame storico e culturale. Un grazie anche alla Fondazione Bellonci, perché ha saputo dare luogo a un bellissimo evento, reagendo in modo proattivo alle difficoltà causate dalla pandemia” sottolinea Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento.