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Festa dell’Arma a Caserta, presenti autorità e studenti

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Caserta –  Autorità civili e militari presenti questa mattina al Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta, ubicato in via Laviano presso la caserma intitolata al “Maggiore Francesco Peccerillo”, per la cerimomia del 204esimo Anniversario della Fondazione dell’Arma. Nell’occasione, nel cortile antistante l’ingresso, è stata allestita una tribuna d’onore con lo schieramento dei reparti dell’Arma del Casertano; sono state inoltre esposte autovetture d’epoca e moderne dei Carabinieri, tra cui la mitica Giulia 1.3 Durante la cerimonia sono stati premiati i militari di ogni ordine e grado che si sono distinti in particolari attività di servizio.

Presenti all’evento, oltre al prefetto Raffaele Ruberto, al Questore Antonio Borrelli, il Comandante della Guardia di Finanza Andrea Mercatili, anche una delegazione di ragazzi del Liceo Scientifico Diaz e del Liceo Musicale Terra di Lavoro che, sotto la direzione del corpo docente, hanno intonato l’Inno Nazionale. Il Comandante Provinciale, Colonnello Alberto Maestri ha voluto ringraziare primo di tutto i caduti e tutti coloro che, per qualsiasi ragione, hanno perso la vita per la tutela del nostro Paese e delle Istituzioni; quindi si è rivolto ai 1.381 carabinieri che prestano servizio nell’ambito della provincia di Caserta “per la determinazione, l’impegno e lo spirito di sacrificio che ripongono nel servire la collettività”. “Grazie anche alla Magistratura inquirente e giudicante di Santa Maria Capua Vetere, Napoli Nord e DDA di Napoli – ha proseguito Maestricon cui continueremo a collaborare sempre più proficuamente”.

 Maestri ha poi espresso un pensiero per l’Opera Nazionale Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma che, quest’anno, celebra i 70 anni della sua fondazione. “L’organizzazione – ha ricordato Maestri – grazie al contributo mensile volontario dei militari di ogni ordine e grado ed alle elargizioni che pervengono da molti privati, sostiene negli studi, fino alla laurea e, comunque, nella ‘prima formazione’, oltre 1100 ragazzi e cerca di alleviare, nei limiti delle possibilità economiche, le gravi difficoltà in cui vengono a trovarsi le vedove dei carabinieri”.

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