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Covid, meno positivi in 24ore ma contagi in crescita nelle zone rosse

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Cala il numero giornaliero dei positivi al Coronavirus nel Casertano, ma resta comunque molto alto: oggi sono 430 in più rispetto a ieri, quando erano stati 580 in più rispetto al giorno precedente con una percentuale del 30% dei contagi rispetto ai tamponi. Oggi, con 1597 tamponi effettuati, la percentuale di positivi è di poco superiore al 25%.

Quattro i decessi, proprio come ieri, per un totale di 83 persone decedute causa Covid da inizio pandemia. Una buona  notizia è rappresentata dal numero di guariti, che sono 78 rispetto alle 24 ore precedenti. I dati sono nel consueto report quotidiano pubblicato dall’Asl di Caserta, che attesta anche la crescita, meno marcata però rispetto agli ultimi giorni, del contagio nei comuni dichiarati zona rossa, ovvero i centri confinanti di Marcianise e Orta di Atella: nel primo si registrano 303 casi di positività (più 18 rispetto a ieri), nel secondo 237 (+15). In totale, nel Casertano i positivi sono 4660, il 95% dei quali in quarantena a casa, anche se i posti letto in ospedale si vanno riempiendo in modo preoccupante. Intanto a Marcianise, i consiglieri comunali di maggioranza hanno fatto quadrato intorno al sindaco Antonello Velardi, che ieri sera è stato oggetto di offese da parte di manifestanti. “Solidarietà e vicinanza al sindaco e alla sua famiglia” scrivono in una nota i consiglieri, secondo cui “tra coloro che manifestano contro la zona rossa, si nascondono frange di facinorosi che nulla hanno a che fare con i commercianti in protesta”. “La sofferenza di questi giorni e il sacrificio della città di Marcianise – proseguono – non sono e non saranno mai dimenticati. Capiamo il dolore e la rabbia di questi giorni ma oggi più di ieri è necessario mantenere la calma. La rabbia rischia di trasformarsi in un fiume in piena che potrebbe inondarci. Noi dobbiamo far valere le nostre ragioni nelle sedi opportuno chiedendo allo Stato e alla Regione di fornirci tutto il supporto necessario. Riteniamo necessario che il dissenso si debba esprimere attraverso gli strumenti del dialogo e del confronto democratico. Mai con atti sediziosi o violenti”. Per oggi è stata intanto annunciata un’altra manifestazione di protesta.

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