Caserta – “Grazie ancora una volta alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per l’ottimo lavoro svolto, ma se vogliamo far diminuire gli incendi agli impianti e porre un freno alla devastazione ambientale, dobbiamo colpirli nelle tasche, a loro interessano soltanto i soldi. Anche altre istituzioni devono muoversi” a dichiararlo è Vilma Moronese (M5S) Presidente della commissione ambiente del Senato, che aveva presentato nei mesi scorsi una dettagliata e documentata interrogazione, al Ministero dell’Ambiente, sull’incendio avvenuto alla LEA di Marcianise il 26 ottobre 2018, evidenziando una serie di anomalie nelle autorizzazioni, tra cui il fatto che l’impianto era sorto su un sito mai bonificato dove vi erano rifiuti interrati.
Negli ultimi giorni in Campania sono andati in fiamme altri stabilimenti, tra cui quello della società MGM di Battipaglia che trattava peneumatici fuori uso, e quello della IGS di Avellino che produceva contenitori in plastica per le batterie, incendi che delineano uno scenario di guerra, sul quale interviene la Moronese “L’incendio di Battipaglia mi ha colpita molto ed esprimo tutta la mia solidarietà ai cittadini, in quella zona vedo una concentrazione altissima di insediamenti industriali che forse non dovrebbero essere li, appoggio dunque in pieno le loro battaglie che sono come le nostre qui nel casertano, spero che la Regione Campania comprenda meglio oggi quello che noi denunciavamo ieri. Ma su quell’incendio in particolare ho preferito lavorare subito ed indagare a livello documentale anziché fare dichiarazioni, per cercare di capire meglio cosa faceva la MGM. Personalmente ho grossi dubbi, credo che a bruciare non siano stati solo pneumatici ma forse anche altro, la MGM aveva un accordo per portare i rifiuti della Nappi SUD negli inceneritori in Lettonia” conclude.