
Caserta – Da Federico Cafiero de Raho all’ex presidente dell’Anac Raffaele Cantone, dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa al presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, sono tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia di Valerio Taglione, il coordinatore del Comitato Don Diana, figura di riferimento dell’associazionismo antimafia, spentosi questa mattina in seguito ad una lunga e grave malattia nella sua casa di via Montale ad Aversa, in ci viveva con la moglie Alessandra e le figlie Cecilia ed Elisabetta. Ma le parole più cariche di tristezza ed emozione sono quelle della famiglia di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dai Casalesi il 19 marzo del 1994, la cui memoria Taglione ha sempre cercato di mantener viva negli anni, fondando il comitato che ne porta il nome e proseguendo la battaglia contro la camorra che era costata la vita al prete.
“Siamo addolorati e affranti dal dolore per la dipartita del caro Valerio – scrivono Emilio e Marisa Diana, fratelli del sacerdote – e lo ringraziamo vivamente per quanto seminato in questi 26 anni tortuosi e duri che sono trascorsi dall’omicidio di nostro fratello. Per noi Valerio ha sempre rappresentato la continuità del sacrificio della sua morte. Valerio sarà sempre nei nostri cuori e lo ricorderemo sempre insieme a Don Peppe nelle nostre preghiere”.
Altra figura di riferimento dell’antimafia, il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, ricorda con affetto l’amico Valerio. “Occhi sempre aperti, nessuno può dire che li hai chiusi senza aver visto – scrive su facebook Natale – e io lo so che il tuo era un invito a guardare per capire cosa vediamo, a partire dalle persone che abbiamo accanto. Buon viaggio Valerio Taglione”. Altri messaggi di cordoglio sono arrivati dai magistrati Aldo be Giovanni Conzo (rispettivamente Procuratore Capo e Aggiunto a Benevento) “E’ una giornata triste per la nostra città – dice il sindaco di Aversa Alfonso Golia – esprimo il mio cordoglio e quello di tutta l’amministrazione comunale di Aversa alla famiglia di Valerio Taglione per anni referente di Libera Caserta e del Comitato Don Peppe Diana”. “Una vita spesa – aggiunge – tra l’impegno scout, la battaglia per la legalità per tenere viva la memoria e l’impegno di Don Peppe Diana, e per restituire alle comunità i beni confiscati. Il suo esempio e il suo impegno saranno per noi sempre un faro”.
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