
Sant’Arpino (Ce) – Era accusato di ricettazione e traffico di rifiuti il 44enne ivoriano Narcisse Bazie, rimesso in libertà dal Gip di Salerno dopo essere stato arrestato nell’ambito dell’operazione della Dda salernitana denominata “Tortuga”, che aveva coinvolto 69 soggetti delle province di Salerno, Avellino, Caserta e Napoli per reati commessi nel Porto commerciale di Salerno. Il 44enne della Costa D’Avorio, residente a Sant’Arpino (Caserta) e difeso da Enzo Guida, era finito agli arresti domiciliari, ma dopo l’interrogatorio di garanzia, il Gip ha deciso di farlo tornare in libertà. Le misure cautelari emesse per l’indagine Tortuga hanno riguardato 17 funzionari doganali, 6 funzionari sanitari, 22 spedizionieri doganali, 10 operatori portuali, 2 avvocati, un dipendente amministrativo in servizio presso la Procura della Repubblica di Salerno, un militare della Guardia di Finanza e 10 privati. I reati contestati sono peculato, corruzione, favoreggiamento personale, falso, traffico di influenze illecite, accesso abusivo a sistemi informatici, ricettazione, contrabbando e traffico internazionale di rifiuti.
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