Napoli – Sono oltre 200 le opere di Andy Warhol che napoletani e turisti potranno ammirare fino al 23 febbraio 2020 alla Basilica della Pietrasanta, nel cuore del centro storico di Napoli. L’esposizione, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Napoli, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia con Eugenio Falcioni e in collaborazione con l’associazione Pietrasanta Polo culturale onlus e Art Motors. L’evento si inserisce nell’ambito di un progetto par la raccolta di fondi da utilizzare per la ricerca e la lotta contro i tumori.
Alla presentazione della mostra era presente anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: “La cosa straordinaria è ricordare come a New York, che negli anni ’70 era diventata una culla che raccoglieva tutte le tendenze innovative, nacque una discoteca particolare, lo Studio 54, frequentato da Warhol e Truman Capote – ha ricordato De Laurentiis in un video della presentazione di Napoli Magazine – in questo contesto ci sono stati personaggi che hanno segnato la storia della gente. Negli Stati Uniti il cinema, fino alla fine degli anni ’90, era considerato la prima industria nel Paese. In Italia invece non vengono stimolati i giovani, siamo un Paese povero, le istituzioni fanno ben poco. Napoli può superare Roma. Da un punto di vista politico non è possibile superare la Capitale, ma dal punto di vista artistico assolutamente sì. Le donne sono le vere protagoniste della nostra vita, dobbiamo preservarle”.
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