Home Napoli Cronaca Napoli Fallimento della Ischia Thermae, arresto e sequestro beni

Fallimento della Ischia Thermae, arresto e sequestro beni

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Napoli – Quattro società collegate tra loro in modo occulto con lo scopo di ‘proteggere’ gli interessi della Ischia Thermae, la società che si occupa della produzione e distribuzione di cosmetici prodotti con le acque termali dell’isola nel golfo di Napoli e dichiarata fallita nel 2016. I reati ipotizzati sono bancarotta e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte per una indagine della Guardia di Finanza di Napoli coordinata dalla Terza sezione della Procura di Napoli che ha portato agli arresti domiciliari l’amministratore di fatto della società e la notifica del divieto di esercitare attività d’impresa per sei mesi alla sorella. In particolare, le Fiamme Gialle, mediante acquisizioni documentali, audizioni di persone informate sui fatti e ricognizioni dei luoghi, hanno ricostruito come gli indagati distraevano beni del patrimonio dell’azienda nei confronti di altre quattro società riconducibili sempre a loro, sottraendo, anche beni aziendali alla garanzia patrimoniale dei creditori. Il meccanismo fraudolento posto in essere consisteva, anche, nel distruggere scritture contabili obbligatorie della società in modo tale da impedire la ricostruzione del patrimonio fallimentare. È stato anche eseguito il sequestro finalizzato alla confisca di beni disposto dal Gip per l’importo di 342.000 euro, quale profitto dell’evasione fiscale nonché quello preventivo di tutte le quote del capitale sociale delle quattro società utilizzate per le operazioni distrattive.

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