Napoli – È stato un duro risveglio per le forze dell’ordine, la Procura, il Comune, il Prefetto e l’Osservatorio sul diritto di sciopero che hanno ricevuto una lettera di denuncia delle pessime condizioni igienico – sanitarie in cui si trovano i mezzi di trasporto dell’Anm.
Le organizzazioni sindacali Faisa Confail, Orsa e Usb Campania “chiedono l’intervento delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie per verificare il corretto stato di igienizzazione e sanificazione anche attraverso l’utilizzo di tamponi sulle superfici interne del mezzo”.
Le lamentele, che arrivano anche dai dipendenti dell’Azienda Napoletana Mobilità, sono costanti. “Sono settimane che sollecitiamo invano l’Anm e l’Amministrazione Comunale di Napoli ad attuare un monitoraggio continuo sulle attività di pulizia, disinfezione e sanificazione a bordo dei mezzi pubblici e negli ambienti di lavoro”
A peggiorare la situazione, raccontano, è “la mancata pulizia e bonifica dei condotti e dei filtri degli impianti di climatizzazione all’interno delle stazioni, sui mezzi pubblici, nei locali di lavoro e presso i box aziendali posti ai capolinea. Tale mancanza appare davvero molto grave, a maggior ragione perché avviene in una situazione di forte preoccupazione igienico sanitaria legata all’emergenza Coronavirus”.
Stamattina il clima di tensione ha portato i collaboratori dell’Anm del deposito di Via Delle Puglie a cessare “qualsivoglia collaborazione che possa mettere in pericolo la propria incolumità e la salute pubblica” non garantendo le corse quotidiane degli autobus.
Di Alessia Capone
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