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Morte Apicella, il Comune di Napoli parte civile nel processo contro gli aggressori del poliziotto

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Napoli – Il Comune di Napoli si costituisce parte civile nel processo contro gli aggressori del poliziotto Pasquale Apicella, morto lo scorso 25 aprile a 37 anni mentre inseguiva una banda di ladri.

Su indirizzo del Sindaco Luigi de Magistris è stata approvata oggi la delibera, a firma dell’Assessore con delega all’avvocatura Monica Buonanno, di costituzione di parte civile dell’Amministrazione comunale nel procedimento penale a carico dei soggetti coinvolti nell’incidente avvenuto in via Calata Capodichino che ha provocato il decesso del poliziotto Pasquale Apicella.

L’Amministrazione comunale – spiega l’Assessore Monica Buonanno – schierandosi con la famiglia di Pasquale Apicella nel processo a carico degli imputati, ribadisce concretamente il suo impegno al fianco delle vittime, affinchè venga fatta giustizia. Apicella era un poliziotto, padre, marito, ed è stato spazzato via mentre svolgeva il suo dovere: a lui va tutto il nostro riconoscimento, alla famiglia l’appoggio dell’intera Amministrazione. Ci costituiamo parte civile per manifestare la nostra ferma condanna verso ogni gesto violento e delinquenziale che rappresenti un pericolo per l’incolumità dei cittadini. Napoli non può essere ostaggio di criminali scellerati. Crediamo nella legalità e siamo convinti che il rispetto di questa sia l’unica via possibile per il futuro di Napoli, ed è per questo che continueremo ad agire a tutela dei cittadini e per il rispetto delle regole in ogni contesto“.

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