
Quarto (Na) – “Me lo hanno chiesto in tanti e non solo dall’Italia ma dopo quello di San Giovanni a Teduccio che senso avrebbe avuto farne un altro? Quarto è un paese sperduto nella periferia di Napoli, ma per me Quarto significa casa e avere Diego a casa mi fa stare un po’ meglio. Solo qui ha senso“. E’ con queste parole che l’artista partenopeo Jorit, mostra al grande pubblico dei social il nuovo murales dedicato a Diego Armando Maradona.
L’opera dell’artista è iniziata il giorno di Natale, sulla facciata di un palazzo della città di Quarto, nella periferia di Napoli. Sul muro la scritta: “Tu lo chiami dio ma io non lo conosco, vive in cielo il tuo dio e noi siamo in un fosso, il mio D10 non giustifica le contraddizioni, lui si schiera e combatte, non rimanda al domani, lui non deve incarnare le mie aspirazioni lui mangia con me procediamo a tentoni. Tu lo chiami dio, ma il mio D10 non vive in cielo non sa neanche volare se ho bisogno di lui non lo devo pregare non divide le acque non moltiplica i pani il mio D10 è la mia pancia e muove lei le mani. Voglio diventare l’idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perché loro sono come ero io a Buenos Aires”.
Dopo quello famosissimo di San Giovanni a Teduccio, questo è il secondo murales che Jorit dedica a Maradona.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it