
“Fiero di essere il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro“. Queste le parole di Ciro Verdoliva dopo l’intervento, durato ben 11 ore, che ha consentito ai medici dell’ospedale dei Pellegrini, nella Pignasecca, di ricostruire la mano a Vincenzo Rotolo, 44enne di Ischia, staccata all’altezza del polso mentre guidava il camion dell’azienda presso cui lavora con il braccio sinistro fuori dal finestrino.
L’incidente è avvenuto lo scorso 25 agosto nel comune di Lacco Ameno con l’uomo soccorso e trasportato al Rizzoli di Ischia prima di essere poi trasferito in elicottero a Napoli. Arrivato nell’ospedale della Pignasecca è stato sottoposto nel cuore della notte al delicato intervento, concluso alle 17 . A distanza di dieci giorni i medici hanno verificato che l’intervento è perfettamente riuscito, tanto che l’uomo ha cominciato a muovere le dita, effettuando piccolo movimenti con la mano ricostruita.
La delicata operazione è stata eseguita dall’equipe di chirurgia della mano composta dai dottori Armando Fonzone Caccese e Francesco Paolo Fonzone Caccese e ha richiesto complesse tecniche microchirurgiche per ripristinare la vascolarizzazione dell’arto.
“L’eccezionalità del caso non dipende dal reimpianto in sé, un tipo di intervento considerato ordinario per un reparto come questo – spiegano i chirurghi -, ma dal tipo di meccanismo traumatico caratterizzato da una gravissima mortificazione dei tessuti che di solito rende proibitivo ogni tentativo di recupero dell’arto amputato”.
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