
Napoli – Nove pietre d’inciampo per ricordare le vittime napoletane della Shoah sono state installate in piazza Bovio, all’altezza del civico 33. Tante quante sono state le vittime napoletane dell’Olocausto: Amedeo Procaccia, Iole Benedetti, Aldo Procaccia, Milena Modigliani, Paolo Procaccia, Loris Pacifici, Elda Procaccia, Luciana Pacifici, Sergio Oreste Molco.
Uomini e donne membri della comunità ebraica di Napoli, costretti ad abbandonare le proprie case a causa delle leggi razziali e poi arrestati e deportati,ad Auschwitz, dove hanno trovato la morte. La Comunità ebraica di Napoli, però, ha disertato l’iniziativa in segno di protesta verso la presenza di Eleonora de Majo, oggi assessore alla Cultura del Comune di Napoli. Nel mirino un post su Facebook, datato 2016, della de Majo contro Netanyahu e “le politiche di apartheid del governo israeliano”.
Parole che lei ribadisce oggi. “Non capisco questa pericolosa sovrapposizione – ha detto – tra le mie affermazioni su Netanyahu e l’antisemitismo, sono due cose diverse. Mi dispiace che sia stata utilizzata un’occasione del genere per fare polemica – ha continato de Majo – questo è il mese della memoria credo che in questa occasione, soprattutto in questa fase storica, iniziative come queste vadano moltiplicate”.