
Napoli – Sei mesi. E’ il lasso di tempo in cui è rimasto aperto un centro massaggi solo di facciata. L’attività svolta all’interno, infatti, era ben altra. Se l’insegna diceva una cosa, i proprietari sui social lo pubblicizzavano come luogo in cui essere oggetto di attenzioni particolari da parte delle massaggiatrici. Il fatto è successo a Pozzuoli, in località Monteruscello, dove i carabinieri della stazione di Licola hanno fatto irruzione in un appartamento sorprendendo una ragazza che gestiva l’attività, una 24enne di Quarto e il suo socio, un coetaneo di Giugliano, le massaggiatrici, una 21enne e una 27enne di Napoli. I militari hanno appurato che i due si occupavano di accogliere i clienti e contrattare la prestazione, che veniva a costare tra i 60 ed i 100 euro, riconoscendo alle ragazze appena 20 euro. Gli uomini dell’arma hanno sequestrato la documentazione contabile dell’attività, l’incasso giornaliero e l’intero appartamento. I due gestori sono stati arrestati per sfruttamento della prostituzione e sono stati condotti ai domiciliari.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it









