Home Napoli Attualità Napoli Pochi bus e futuro incerto, scatta lo sciopero Atc: Capri resta a...

Pochi bus e futuro incerto, scatta lo sciopero Atc: Capri resta a piedi per 24 ore

Tempo di lettura: 2 minuti
Napoli – Trasporto pubblico al collasso, bus fermi sull’Isola Azzurra. Questa mattina è stato proclamato uno sciopero su Capri di 24 ore da parte dei dipendenti dell’Atc, l’azienda che si occupa del servizio. Le fasce garantite saranno quelle per legge mattinale 5.30-8.30, con ultima partenza alle 8.15. Pomeridiana 17.00-20.00, con ultima partenza 19.45.
 
I lavoratori incrociano le braccia per denunciare la mancanza di un numero adeguato di autobus capaci di soddisfare le esigenze dei cittadini e turisti che affollano l’isola. «Le rassicurazioni – spiega il coordinamento regionale Usb Lavoro Privatofinora ricevute dall’Atc rischiano di restare solo belle parole, senza un dialogo continuo e costante con i vertici aziendali e con la proprietà. I lavoratori sciopereranno non solo per tutelare la propria salute e la propria sicurezza ma anche quelle degli utenti. È a loro che ci rivolgiamo e chiediamo comprensione e sostegno, anzi, chiediamo partecipazione perché vittime in egual misura di una gestione inefficiente di un servizio pubblico che è patrimonio di tutti».
 
Il sindacalista dell’Usb, Marco Sansone, entra quindi nel merito della questione esponendo ulteriori dettagli: «Siamo molto preoccupati per la garanzia occupazionale dei lavoratori e per la continuità in sicurezza del servizio. Sono mesi che denunciamo la mancanza di un concreto piano industriale al cui interno possano emergere, con chiarezza, le intenzioni dell’azienda relativamente alla quantità e qualità del trasporto che si vuole offrire ai cittadini capresi e le risorse ad esso destinate, con particolare riguardo all”acquisto di nuove mezzi. Molti degli attuali bus ancora in circolazione oltre ad essere euro 0, quindi fuorilegge, non garantiscono piena sicurezza e comfort di viaggio per dipendenti e utenti, sprovvisti di aria condizionata nei mesi caldi e costretti a circolare carichi oltre il limite consentito dalla carta di circolazione. La Regione Campania e la Città Metropolitana devono assumersi la responsabilità nei confronti dei cittadini e dei lavoratori di assicurare un trasporto pubblico sicuro, efficace ed efficiente secondo quanto previsto dai contratti di servizio per il rilascio delle concessioni, mettendo in condizione gli addetti al servizio  di poter operare in condizioni di svolgere in modo adeguato e in sicurezza il proprio lavoro».
Exit mobile version