
di Ornella d’Anna
Napoli – “Si ama il prossimo quando questo è vicino a noi, non da lontano”. Sono queste le parole che il comitato Vasto Nolana, attraverso la sua portavoce, Adelaide Dario, ha riservato al sindaco Luigi De Magistris in merito alla presenza di immigrati nel quartiere. Stando a quanto aveva sottolineato il primo cittadino, infatti, il disagio manifestato dagli abitanti della zona all’indomani dell’inaugurazione della nuova piazza Garibaldi era dovuto, soprattutto, all’ “ingolfamento” delle attività mercatali nelle traverse comprese tra porta Nolana e l’Arenaccia, lì dove gli extracomunitari si assiepano per la vendita di oggetti sulle proprie bancarelle.
“A lui noi chiediamo, con dati della Prefettura di Napoli alla mano, di provvedere ad una dislocazione più equa dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria, ndr.) sul territorio cittadino, coinvolgendo tutti i quartieri, dove siamo certi che i cittadini non aspettano altro che dimostrare il loro spirito di accoglienza verso i migranti che la città accoglie, ma che poi relega solo in alcune aree” – ha detto la Dario -. “Parlare di accoglienza, tolleranza, pace & amore, come nelle recenti manifestazioni di piazza si è sbandierato, senza poi confrontarsi con i problemi della convivenza civile vera e non virtuale, solo proclamata ma non attualizzata, è una cosa veramente ignobile”.
L’idea di De Magistris sarebbe quella di spostare i banchetti dall’altra parte della piazza principale, dove sorge l’Hotel “Terminus”: “Con un milione già stanziato realizziamo un mercato dei colori e dei fiori multietnico che risolverà le congestioni in via Bologna e Corso Novara”– aveva spiegato il sindaco -. “I mercati abusivi di via Bologna sono difesi anche da molti abitanti del Vasto e quindi distinguiamo le proteste politicizzate dal disagio dei cittadini”.