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Visita guidata narrata a Forcella, alla scoperta di spettri e miracoli

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Napoli incanta tutti i suoi visitatori, cittadini o turisti che siano, con le sue tante storie nascoste, i suoi mille volti di una bellezza millenaria. Il passato della nostra città continua a parlarci attraverso le tantissime visite guidate, alla scoperta dei percorsi più reconditi e sconosciuti. Può capitare di vivere qui un’intera vita, senza riuscire a vedere tanti dei suoi meravigliosi tesori. Vale la pena dunque cogliere l’occasione, quando delle guide esperte possano condurre il visitatore, attraverso le viscere di Napoli, nel cuore profondo e mistico dei luoghi della città, ancora ammantati di mistero. È il caso della proposta di sabato 8 giugno, nella doppia offerta delle ore 11 e delle ore 17, con la visita guidata narrata “Spettri e Miracoli nella Chiesa Segreta dell’Annunziata a Forcella.

Un viaggio unico nei misteri e miracoli che avvolgono il complesso dell’Annunziata e la Ruota degli Esposti.
Di notte nei corridoi dell’orfanotrofio un fruscio un rumore di passi….voci nel silenzio che ascoltano.. una donna sembra passare tra le culle .. qualcuno dice è ‘A Maronn! Eppure tra le ombre tutto si confonde, altre notti invisibile voci avvertono i medici che un bambino sta male. Dal cortile alla ruota degli Esposti rivivrete queste “notti dei Miracoli” nel silenzio quella “donna misteriosa” ci apparirà, raccontandoci le storie che lei solo conosce di vite spezzate e di anime salvate, la leggenda narra, che la statua della vergine dell’Annunziata avesse scarpette piccole, che si consumavano spesso perchè di notte camminava tra le culle.
Giunti all’area sotterranea del succorpo, un ipogeo circolare contornato da colonne e nicchie con sculture, costruito da Luigi Vanvitelli, ci apparirà lo “spirito” di una delle orfane spose di fine ottocento che ci racconterà “l’antica cerimonia del fazzoletto Volante”:
ogni anno le orfane vestite di bianco venivano condotte dalle suore nel cortile dove ad attenderle c’erano i giovani del quartiere. Ogni uomo osservava le ragazze e quando sceglieva la futura sposa lanciava verso di lei un fazzoletto, se la ragazza lo raccoglieva allora si sarebbero sposati.

Le narrazioni delle tante storie di miracoli avvenuti nel complesso si intrecceranno con quelle delle altre vicende legate alla “donna misteriosa”, sarà un viaggio nei misteri e nelle emozioni e di cui questo luogo ne conserva indelebilmente, tracce nella memoria, ricordi intrisi di verità e leggenda che, per una notte, torneranno a vivere.

di Emanuela Zincone

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