Boe libero: il paese d’origine, si divide sul suo arrivo

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Lula (Nuoro) – L’attesa per il rientro di Matteo Boe a Lula, l’ex latitante uscito ieri dal carcere di Opera dove ha scontato 25 anni per tre sequestri di persona (compreso quello del piccolo Farouk Kassam), è palpabile: capannelli di anziani e meno anziani seduti nella piazza della chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta guardano le auto che provengono da via Giovanni Maria Angioi. Ogni macchina potrebbe avere a bordo il discusso compaesano tornato in libertà. Matteo Boe, però, ancora non si è visto. I segni del suo arrivo si colgono dai fiori variopinti che ornano da questa mattina gli ingressi delle abitazioni di via Raimondo Falqui, quella materna dove andrà a vivere l’ex bandito e di fronte quella dei familiari. Secondo quanto si è appreso, Boe rientrerà in Sardegna nel tardo pomeriggio con un volo che da Milano lo porterà a Olbia. Non c’è certezza tuttavia del suo arrivo oggi a Lula: potrebbe infatti fermarsi nella costa nord orientale dove la sua famiglia ha una casa per le vacanze.

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