
Fino al 3 dicembre non è in discussione il modello dei 21 parametri stabiliti per capire quali regioni siano in zona rossa, quali in zona arancione e quali in quella gialla. Lo ha ha spiegato il Ministro per gli Affare Regionali e le autonomie Francesco Boccia intervistato a ‘Oggi è un altro giorno’, su Rai 1. L’ipotesi sul tavolo del governo, nei fatti, è quella di ripensare il meccanismo alla luce delle risultanze epidemiologiche dopo il 3 dicembre.
In sostanza il Ministro ha bocciato la richiesta, pervenuta da alcune regioni, di rivedere il meccanismo di classificazione del rischio limitando il numero degli indicatori. In questo modo, per ciò che concerne il “colore” della Campania – che come ricordiamo sarà zona rossa almeno fino al 29 novembre – continuerà a dipendere dall’insieme combinato dei dati forniti dai 21 parametri.
“Non escludo che possano esserci ulteriori Regioni rosse”, ha poi aggiunto Boccia, chiosando infine sulla discussione in atto per le feste natalizie: “Il dibattito sul Natale mi sembra lunare. Non ha alcun senso”.