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A che cosa serve la glicerina vegetale nei liquidi per le sigarette elettroniche

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La glicerina vegetale è uno degli ingredienti di cui sono composti i liquidi per le sigarette elettroniche. Ma quali sono le sue caratteristiche e, soprattutto, a che cosa serve? Questo additivo si contraddistingue per una consistenza abbastanza viscosa e densa, e insieme con il glicole propilenico costituisce il liquido base delle e-cig. Entrambe le sostanze sono idrosolubili, mentre le loro quantità cambiano in base al tipo di prodotto.

Come è fatto un liquido per le sigarette elettroniche

I liquidi per le sigarette elettroniche vengono sviluppati e messi a punto in modo da poter essere vaporizzati. Oltre al glicole propilenico e alla glicerina vegetale, essi comprendono anche gli aromi, che sono quelli che danno al vapore il gusto e il profumo che si desiderano. Inoltre, a volte ci può essere una minima quantità di acqua demineralizzata, e a seconda dei casi non manca un contenuto di nicotina in concentrazione variabile. La glicerina vegetale, conosciuta anche con il nome di glicerolo vegetale, è l’additivo che determina la fumosità del liquido, e cioè la quantità di vapore che si emette nel momento in cui si svapa. Un altro aspetto che incide sulla fumosità è il tipo di atomizzatore che si utilizza.

Dove si compra la glicerina vegetale

Chi è interessato a preparare da solo le basi per i liquidi può trovare la glicerina vegetale in vendita sul sito di Volari.it. Questo shop online è un ottimo punto di riferimento sia per chi vuole iniziare a svapare sia per chi usa la sigaretta elettronica già da tempo. Il suo catalogo comprende una vasta gamma di prodotti che spazia dai tubi meccanici alle resistenze coil, senza dimenticare pod di ricambio, box mod e pod mod. Per gli ordini di più di 50 euro, le spese di spedizione vengono annullate: vale la pena di acquistare online, insomma.

A che cosa serve il glicole propilenico

Per quel che riguarda il glicole propilenico, si tratta di un composto chimico senza colore e senza odore, ma con un sapore dolciastro. Questa sostanza non viene usata solo per preparare i liquidi per le sigarette elettroniche, ma anche in molti altri contesti: nel settore farmaceutico, per esempio, ma anche in campo cosmetico o nelle industrie alimentari. Per gli e-liquid si ricorre al glicole propilenico per sfruttare la sua capacità di veicolare gli aromi e la nicotina; come si può ben immaginare, si tratta di un ingrediente innocuo per la salute, non pericoloso e anzi commestibile.

Le concentrazioni di glicerina vegetale nei liquidi

Le miscele di glicole propilenico e di glicerina vegetale non sono sempre uguali, ma cambiano in base ai prodotti: a volte possono essere del tipo 70/30, mentre in altri casi ci può essere un equilibrio perfetto. In particolare i liquidi 50/50, costituiti appunto per metà dalla glicerina vegetale e per metà dal glicole propilenico, sono usati soprattutto per le pod mod e per le pen style, che vengono annoverate tra i dispositivi entry level. È utile tener presente che la produzione di vapore sarà più elevata nel caso in cui il glicole propilenico sia presente in una concentrazione più bassa rispetto alla glicerina vegetale. Non è detto, però, che i liquidi che contengono oltre il 60% di glicerina vegetale siano compatibili con tutte le sigarette elettroniche.

La nicotina nei liquidi

Chi vuol smettere di fumare con l’aiuto delle sigarette elettroniche deve iniziare a usarle con dei liquidi che contengono la nicotina. Questo principio attivo, poi, può essere diminuito nel corso del tempo, ma sempre in maniera graduale per evitare che si avvertano i sintomi di una eventuale astinenza. Infatti la nicotina tende a causare uno stato di dipendenza tanto sul piano fisico quanto sotto il profilo psichico. È importante che il fumatore abituale continui ad assecondare il proprio bisogno di nicotina anche quando inizia a svapare: se pretende di abbandonarla subito, in breve sarà di nuovo propenso a passare alle sigarette a combustione.

Gli aromi

Infine vale la pena di menzionare gli aromi: nella maggior parte dei casi le aromatizzazioni si caratterizzano per un livello di intensità più elevato nel caso dei liquidi entry level, affinché possano essere apprezzate anche da chi non vaporizza a 150 W.

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