Salerno – Nella mattinata odierna, su disposizione della Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare e un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per 1,2 milioni di Euro, emessi dal G.I.P., dott. Luigi Levita, nei confronti di una società con sede a Sant’Egidio del Monte Albino (Sa) e di tre soggetti – F.T., V.T. e D.M. – esercenti il commercio di auto di lusso di grossa cilindrata.
Le 22 autovetture di grossa cilindrata – tra cui una Ferrari del valore di € 150.000 – venivano cedute in modo simulato e fittizio a D.M., non solo al fine di evadere le imposte, ma soprattutto per sottrarle ad una misura cautelare reale già disposta in precedenza.
Anche nel precedente procedimento, le indagini avevano rivelato la commissione di analoghi reati finanziari, i cui proventi erano stati impiegati dagli indagati – oggi imputati – in attività imprenditoriali comunque a loro riconducibili, sempre legate alla commercializzazione di luxury cars.
All’epoca, oltre alle misure cautelari personali, era stato eseguito anche un sequestro di beni e disponibilità finanziarie per la somma di 521.677,18 euro, corrispondente all’illecito profitto derivante dal mancato pagamento dell’imposta.
In occasione dell’esecuzione degli ultimi provvedimenti – arresti domiciliari per F.T. e divieto di dimora in Campania per V.T. e D.M. – i Finanzieri hanno sequestrato beni per l’ammontare di 1.197.699,92 euro, frutto sia delle condotte di riciclaggio ed autoriciclaggio, sia dell’evasione d’imposta realizzata mediante l’emissione di fatture oggettivamente inesistenti.
Custodia cautelare e sequestri per oltre un milione di euro: blitz della finanza nel mercato delle auto
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