Dopo le polemiche in merito alla morte di un senzatetto nella città di Salerno, l’amministrazione comunale fa sapere che potrebbe aprire già domani sera una struttura per l’”Emergenza Freddo” in grado di offrire l’ospitalità ai senza fissa dimora.
Una quarta struttura, che sarà situata nel centro della città di Salerno e che integra i tre dormitori già attivi da tempo sul territorio salernitano: potrà ospitare uomini e donne. Il centro di accoglienza nasce grazie all’impegno e alla collaborazione tra il Comune di Salerno e la Diocesi, che ha messo a disposizione gli spazi e permetterà di aumentare, in piena sicurezza, i posti letto dedicati a queste persone e che quest’anno, a causa del Covid, necessariamente erano stati ridotti.
Il Palatulimieri, per esempio, durante il periodo del lockdown è stato utilizzato per accogliere i clochard. Sulla questione c’è anche la nota della consigliera comunale Paola De Roberto. “Personalmente vengo da 5 anni di grande collaborazione su questo tema tra il Comune e il mondo del volontariato cattolico e laico.
L’esperienza emozionante della accoglienza h24 a marzo 2020, in piena pandemia, dei senza fissa dimora nella struttura del Palatulimieri è solo una delle tante cose portate avanti insieme – scrive la consigliera. L’Amministrazione comunale c’è e vuole continuare a collaborare con chi, con dedizione e competenza, può insieme a noi garantire qualità dell’accoglienza nel rispetto della dignità delle persone”.
La consigliera comunale chiarisce anche che la persona deceduta ieri non è morta per il freddo. ”Era una persona accolta presso l’accoglienza notturna dai Missionari Saveriani e seguita già da tempo dai volontari che lo conoscevano, gli volevano bene e hanno anche provato a soccorrerlo.La politica migliore è quella che cerca di capire, che prova ad esserci e che si interroga sulle soluzioni, non quella che strumentalizza anche la morte di un giovane uomo. Il volontariato migliore è quello che, in silenzio, opera con generosità ed umiltà “.