Salerno – Conserverà per sempre un posto di primissimo piano nella storia della Jomi e dello sport salernitano. Suleiky Gomez, la fuoriclasse cubana, a 37 anni ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Aveva cerchiato in rosso questa stagione, sapeva che sarebbe stata l’ultima di una carriera straordinaria e l’interruzione dello scorso campionato (2019/20) l’aveva ancor di più motivata e spronata. Conquistato a maggio l’ennesimo scudetto (il quarto consecutivo) della sua dorata esperienza salernitana, Gomez ha deciso di chiudere con la pallamano giocata nonostante le richieste fioccassero.
Realizzatrice straordinaria, giocatrice di classe sopraffina, leader silenziosa e mai ingombrante, Gomez ha le idee molto chiare circa il suo futuro. “Ho cominciato da tempo a programmare il dopo carriera. Ho conseguito il diploma di preparatore atletico, a breve otterrò il riconoscimento di allenatore di primo livello e completerò gli studi per il diploma in Marketing e Finanza. A settembre, poi, avvierò il mio percorso di laurea in Scienze Motorie già intrapreso a Cuba. Con il Club stiamo già immaginando un percorso tecnico, rimarrò nella famiglia della PDO e a breve stabiliremo con precisione ruolo e incarichi. Come sempre sono aperta a tutte le soluzioni, lo sono sempre stata, né – aggiunge – mi spaventano le nuove sfide. Quando decisi di lasciare Cuba non avevo certezze sul mio futuro, ma avevo solo tanta fiducia nelle mie capacità e tanta fede. A distanza di anni posso dire di aver realizzato i miei sogni. Ora trascorrerò un’estate in relax con mia figlia, ricaricherò le batterie e mi preparerò ad una nuova sfida. E’ terminata solo una parte del mio percorso e non vedo l’ora di ripartire”.