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Il tecnico del Padova, Matteo Andreoletti, non nasconde la propria delusione al termine della sfida. Una partita iniziata nel migliore dei modi, con due gol e diverse occasioni clamorose per chiuderla, si è trasformata in un pareggio che lascia l’amaro in bocca.

“Mi dispiace – spiega Andreoletti – perché dopo quell’episodio la partita è inevitabilmente cambiata. Gli avversari hanno trovato entusiasmo, si sono rimessi in carreggiata e da quel momento fino alla fine il match è stato in equilibrio. Per quello che si è visto, il pareggio può anche essere il risultato giusto, ma resta tanta contrarietà: non si può gettare al vento una prima parte di gara così importante”.

Il rammarico principale riguarda la gestione del vantaggio: “Abbiamo fatto due gol, creato un paio di occasioni clamorosissime per chiuderla. Per noi fare una prestazione di questo livello è fatica, tanta fatica, e non possiamo permetterci di non monetizzare. Non abbiamo ancora l’esperienza né la personalità per controllare i momenti delicati: dobbiamo continuare a spingere sull’acceleratore, invece abbiamo pensato di poter gestire. È stato un errore fatale”.

Infine, un’analisi più ampia sul campionato e sulla mentalità da trovare: “In Serie B non ci si può permettere di andare all’arrembaggio e poi rischiare di prendere contropiede. Serve equilibrio, serve maggiore lucidità. Abbiamo dimostrato qualità e voglia di vincere, ma senza il giusto equilibrio queste partite possono sfuggirci di mano”.