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Saranno le immagini girate con i telefonini dagli automobilisti e le testimonianze dei tifosi aggrediti a consentire la identificazione dei teppisti-ultras della Paganese che ieri pomeriggio, dopo aver bloccato il raccordo autostradale Avellino-Salerno, hanno vandalizzato con spranghe e mazze le auto e ferito, per fortuna in maniera non grave, un tifoso dell’Avellino.

“Li troveremo e saranno punti come meritano” ha detto il questore di Avellino, Maurizio Terrazzi, che sta personalmente coordinando le indagini. Nell’arco di alcuni giorni, gli investigatori della Digos della Questura di Avellino potrebbero dare nome e cognome ai protagonisti di un raid senza precedenti che per oltre un’ora ha bloccato la circolazione sul raccordo facendo vivere momenti di vero e proprio terrore a centinaia di automobilisti in transito. Secondo la ricostruzione della Polizia di Stato, una decina di tifosi della Paganese, reduci dalla sconfitta con l’Avellino per 3-0 nella gara valida per il campionato di Serie C, girone B, hanno bloccato al centro della carreggiata i due mini-van sui quali viaggiavano tra gli svincoli di Solofra e Montoro, in direzione Salerno, per aggredire con mazze e bastoni tifosi dell’Avellino che a bordo di due auto erano diretti a Montoro. I veicoli sono stati ripetutamente colpiti fino a mandare in frantumi i vetri causando ingenti danni alla carrozzeria. Un tifoso dell’Avellino è stato anche aggredito fisicamente rimediando per fortuna soltanto lievi ferite.