Sconfitta pesante per l’Avellino, che cade 0-4 al “Partenio-Lombardi” contro lo Spezia. Una gara che ha lasciato poco da salvare, come ha ammesso nel post partita il direttore sportivo biancoverde Mario Aiello, chiamato a commentare un risultato che pesa, ma che non deve distogliere la squadra dagli obiettivi stagionali. “Per quanto riguarda il risultato non c’è da salvare granché – ha esordito Aiello –. Ma si deve analizzare tutto. Nel primo tempo c’è stato equilibrio, poi il rosso per Palmiero ci ha portati a vivere un secondo tempo complicato. In questa categoria è difficile giocare in inferiorità numerica. Abbiamo preso gol dopo una buona fase e poi abbiamo perso attenzione, subendo troppo: sono cose che non devono accadere”.
Una partita compromessa dall’espulsione, ma anche da un calo mentale che ha permesso ai liguri di dilagare. Aiello, però, preferisce mantenere i toni della lucidità: “Chi fa il mio lavoro deve metterci la faccia. Non si può essere protagonisti solo nelle vittorie. Noi conosciamo i nostri obiettivi: non sono cambiati dopo la fase positiva, né cambiano dopo queste due sconfitte di fila e questi ultimi quattro match. L’obiettivo resta quello di consolidare la categoria”.
Il direttore sportivo ha poi sottolineato come il gruppo, nonostante i passi falsi, stia rispettando la tabella di marcia: “Ci possono stare risultati altalenanti, ma contano le prestazioni. Sappiamo di avere ragazzi che devono crescere. Nel punteggio siamo in linea, ma vogliamo e dobbiamo ripartire subito nel nostro percorso”.
Infine, una menzione speciale per il pubblico del Partenio, ancora una volta vicino alla squadra anche nei momenti più difficili: “La Curva ci è sempre vicina e oggi lo ha dimostrato. Nonostante la sconfitta, lo stadio ha compreso la fase che stiamo attraversando. La squadra ha lottato anche in inferiorità numerica. Non siamo chiaramente soddisfatti per come abbiamo gestito il finale di gara, ma la spinta del pubblico resta fondamentale per rialzarci”.




















