E’ la docente universitaria Alfonsina De Felice, il nuovo amministratore unico di Alto Calore che subentra al dimissionario Antonello Lenzi. A maggioranza dei presenti 79,18 % il quorum all’insediamento dell’assemblea, con al momento delle votazione il 72,10 % e soltanto 3 astenuti ( assente il Comune di Avellino)
Dopo un’Assemblea dei sindaci fiume, contraddistinta da non poche tensioni, e soprattutto da manovre e intese politiche portate avanti praticamente sino a riunione in corso, alla fine la spunta il maxi accordo del centrosinistra che, ad apertura dei lavori, per voce del presidente del Distretto Idrico e sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri aveva proposto la candidatura della professoressa già assessore nella giunta regionale di Antonio Bassolino.
A “sfidarla”, il sindaco di Pietradefusi, Nino Musto la cui candidatura è stata appoggiata da una fetta di sindaci del territorio, la maggior parte già protagonisti di un’assemblea qualche giorno fa e firmatari di una lettere inviata alla Regione Campania. (CLICCA E LEGGI QUI)
Alla fine lo stesso Musto ritira la sua candidatura non senza prima aver stigmatizzato quanto accaduto nelle ultime settimane e le manovre politiche “che hanno messo l’avvocato Lenzi nella condizione di andare via”.
Lo stesso avvocato e manager dimissionario, in sede di Assemblea ha ribadito la necessità di proseguire sulla strada tracciata per rispettare il concordato preventivo ed evitare il fallimento di Alto Calore (CLICCA E LEGGI QUI).
Al nuovo “super manager” De Felice, dunque, il compito di cercare di guidare l’Ente in un’ottica indipendente, autorevole e competente, garantendo rigore gestionale e visione strategica in una fase decisiva per il futuro del servizio idrico di Irpinia e Sannio.
Nata a Salerno il 16 agosto 1953, Alfonsina De Felice è stata dal 2001 al 2023 Professoressa Ordinaria di Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Laureatasi con lode in Giurisprudenza nell’Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi in Diritto del Lavoro dal titolo “Conflitti collettivi e autotutela sindacale”, è stata prima Ricercatrice confermata in Diritto del Lavoro nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno e, successivamente, Professoressa Associata di Legislazione sociale e di Diritto sindacale nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari.