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Avellino – Sulla vertenza Alto Calore, i sindacati si spaccano. «Nel dramma che vive la società Alto Calore Servizi – attacca la Uiltec Uil – esiste ancora chi si presta per deformare un preciso indirizzo concordato con i lavoratori. Nonostante l’esistenza di un documento/bozza, siglato da tutti i segretari sindacali categoriali, ove erano elencati i punti deliberati all’unanimità dei presenti nell’assemblea del giorno 16 novembre 2017, è inquietante il successivo comportamento di Filctem Cgil e Femca Cisl che anziché rimanere ai punti del documento come siglato, sovvertono il mandato ricevuto (depurandolo dei punti fondamentali) e, senza preavvertire, tentano il colpaccio mediatico anticipando (tale stortura) alla stampa».
Per la Uil «tutto ciò è completamente diverso dal percorso condiviso con i lavoratori. Siamo di fronte all’evidente manipolazione che, forse, risponde al bisogno di non andare contro la linea di comando o per aprire ad altri ignoti obiettivi, altre finalità.
 Di fronte ad un management bloccato e incapace di uscire dallo stallo, è sconvolgente registrare tali dubbiosi comportamenti proprio da parte di chi ne dovrebbe, per ruolo e mandato, pretendere linearità, trasparenza e sicurezza del futuro societario e, quindi, dei lavoratori».